La KGS a un passo dall’impresa

di 

16 aprile 2013

REBECCHI NORDMECCANICA – KGS 3-2
REBECCHI NORDMECCANICA: Valeriano, Leggeri 6 (6/10, 60%), Turlea 14 (12/49, 24%; muri subiti 4, muri fatti 2), Meijners 25 (22/43, 51%; battute vincenti 1, ms 2, mf 2), Secolo ne, Nicolini 1 (mf 12), Ferretti 1 (mf 1), Sansonna (L: ricezioni 18, positiva 89%, perfetta 61%), Guiggi 14 (7/14, 50%; bv 1, mf 6), Radenković, Lucia Bosetti 24 (20/44, 45%; bv 1, ms 2, mf 3), Zilio (L: ne). All. Caprara
KGS ROBUR: Moreno Pino 13 (16/52, 31%; battute vincenti 1, muri subiti 7), Valpiani, Gibbemeyer 13 (15/34, 44%; ms 3, mf 2), De Gennaro (L: ricezioni 36, positiva 89%, perfetta 50%), Lestini ne, Manzano 16 (10/17, 59%; mf 6), Chirichella ne, Dékány, Signorile 1 (1/3, 33%; ms 1), Tirozzi 12 (12/36, 33%; ms 3. Ricezioni 46, positiva 78%, perfetta 43%), Muresan 11 (11/34, 32%; ms 1). All. Pistola
ARBITRI: Prandi e Goitre
PARZIALI: 25-15; 24-26; 22-25; 25-18; 15-9 in 123 minuti
STATISTICHE SQUADRA: REBECCHI NORDMECCANICA: Battute 110, errori 8, ace 3. Ricezioni 87, errori 1, positiva 78%, perfetta 44%. Attacchi 161, errori 9, muri subiti 8, punti 67, 42%. Muri fatti 15. KGS: Battute 94, errori 4, ace 1. Ricezioni 100, errori 3, positiva 78%, perfetta 42%. Attacchi 178, errori 20, muri subiti 15, punti 66, 37%. Muri fatti 8
NOTE: Spettatori 1.300, con piccola appassionata rappresentanza dei Balusch, la tifoseria organizzata della Robursport. La differita televisiva della partita sarà trasmessa mercoledì sera, alle ore 20, sul canale 111 di Tvrs.

 

PIACENZA – Due set per sognare il colpaccio, tre per capire che la differenza di tasso tecnico e di esperienza è consistente, soprattutto se nella serata che poteva dare lustro alla stagione viene a mancare la giocatrice più esperta, Kenny Moreno Pino. E con lei l’attacco. Basta guardare le cifre, individuali e di squadra, per rendersene conto. Proprio per questo la Kgs torna a casa con grande rammarico, perché trovarsi avanti di un set in casa della ricca – in tutti i sensi – Rebecchi Nordmeccanica era quanto di meglio potersi augurare alla vigilia. Alla resa dei conti, però, dopo avere controllato le bordate delle schiacciatrici emiliane, le colibrì si sono dovute inchinare, nel pieno significato del termine, ai pallonetti emiliani che hanno deciso il quinto set. E’ la seconda sconfitta al tie-break. Questa, però, fa male, perché non dà punti e impone di vincere venerdì sera per ritornare a Piacenza e provare a giocarsela ancora. Sperando di avere, al PalaCampanara, più che il sostegno, l’affetto che meritano Tirozzi e compagne.

“Purtroppo – ha commentato Pistola – ci siamo espressi al meglio solo in due set, e contro un avversario così forte non può bastare. Bravi loro a trovare le soluzioni giuste. Speriamo di poterle trovare noi venerdì per tornare a giocarcela qui”.

 

PRIMO SET

Senza storia, come dimostrano i parziali alle soste tecniche: 8-3; 16-6. Le piacentine partono benissimo (6-1). Solo Kenny trova un punto, mentre la difesa emiliana contiene l’ex, Valentina Tirozzi. Sullo slancio delle locali, la Kgs va a meno 9 (13-4), malgrado due time-out spesi subito da Pistola. Solo Gibbemeyer (5-8) fa la sua parte, mentre Kenny (1/9) è in difficoltà. Il 25-15 è la logica conseguenza.

 

SECONDO SET

Grande reazione della Kgs. Arriva – gaudium magnum – il primo vantaggio pesarese: 2-3 (Muresan). Ed è ancora vantaggio (6-8) al primo time-out tecnico. Tirozzi manca il più 3, che arriva con Gibbemeyer e Kenny: 7-10. Anche il secondo stop tecnico vede le colibrì a più due (14-16), con il rammarico per qualche attacco non sfruttato per un vantaggio maggiore. Le due ex in maglia piacentina fanno male alla Kgs: Ferretti innesca la fast di Guiggi, che a sua volta blocca più volte Kenny. Sull’ennesimo muro di Martina e su errore di Gibbemeyer, squadre in parità: 17-17. Ah, se Pistola avesse la miglior Kenny… Ci sono, però, due super centrali Gibbemeyer e Manzano. Cresce anche Tirozzi e se le colibrì si fanno mangiare due setball (22-24), la loro risposta è altrettanto autoritaria: 24-25 di Gibbemeyer, 24-26 con un gran muro di Elisa Manzano!

 

TERZO SET

La Kgs apre bene (2-4), ma subisce la reazione emiliana: 5-4. Adesso, però, è in partita e al primo time-out tecnico conduce 6-8. Pesaro si fa rimontare (10-9), ma reagisce ancora: 11-13 con muro di Elisa Manzano su Turlea. Kgs ancora avanti al secondo stop: 14-16. Piacenza sembra angosciata e le colibrì vanno sul più 4 (14-18). Un margine che difendono con le unghie e con i denti, capitalizzando anche gli errori avversari (Lucia Bosetti e Meijners). Incredibile, ma vero: 22-25!

 

QUARTO SET

Piacenza è con le spalle al muro, legittimo attendersi la sua reazione. Che arriva, anche se contrastata dalle colibrì che restano incollate alle padrone di casa fino al 10-9. Poi la Rebecchi si allontana con un break importante: 8-1. La Rebecchi non si concede ulteriori distrazioni e, malgrado una piccola rimonta pesarese, chiude 25-28. Si va al tie-break.

 

QUINTO SET

La sensazione è di un’occasione persa per le colibrì, contro una squadra che sembrava preda dei fantasmi di un tempo. Staremo a vedere. Apre Turlea, reduce da momenti inguardabili. Come Kenny Moreno Pino, che però pareggia. Ancora Turlea. Replica Manzano. Ma quando Kenny si fa murare, c’è un piccolo break emiliano: 4-2. Al cambio di campo, la Kgs è sotto 8-5. Rimonta interessante (8-7), ma immediata risposta piacentina: 11-7. Quattro punti di margine che diventano cinque con il muro su Muresan: 13-8. La Kgs accorcia con un punto contestato dai locali, Piacenza guadagna 6 match-ball con un pallonetto e chiude al primo: 15-9.

Nell’altra partita disputata oggi, la Mc Carnaghi Villa Cortese ha superato l’Imoco Conegliano 3-1 (25-20; 25-21; 23-25; 25-22) in minuti. Barun 23, Klineman 17, Veljković 16, Folie 11; Fiorin 16, Nikolova 15, Barazza 12, Barcellini 11. Anche gara 2 di questa sfida è in programma alle ore 20,30 di venerdì 19.

Mercoledì si affrontano Unendo Yamamay Busto Arsizio e Banca Reale Yoyogurt Giaveno e Foppapedretti Bergamo e Duck Farm Chieri Torino. Partite di ritorno sabato 20, alle ore 20,30.

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