18 aprile 2013
All’interno dell’abitazione, che l’ex cameriere divideva con alcuni studenti, è stato scoperto anche un piccolo laboratorio allestito nel bagno. Bustine, bilancino di precisione, nastro adesivo: tutto è stato posto sotto sequestro. Non solo: i poliziotti, all’interno della sua stanza, hanno anche ritrovato i probabili proventi dell’attività di spaccio, 2600 euro in contanti e in banconote di piccolo taglio. All’atto dell’irruzione, all’interno dell’abitazione, c’erano anche altri ragazzi, i coinquilini, studenti dell’Isef, che però non avevano nulla a che fare con l’uomo tanto da ignorarne l’attività illecita. L’ex cameriere, ora in stato di arresto, domani sarà giudicato dal Tribunale di Urbino. L’operazione dei poliziotti del Commissariato di Urbino è frutto di una serie di iniziative volute dal vicequestore Zeloni, di cui è stato propulsore il questore Felice La Gala, per fronteggiare l’emergenza sballo nelle notti ducali del giovedì venerdì. Con questa attività capillare, continua, a tuttocampo, il Commissariato di Urbino sta cercando in tutti i modi di dissuadere l’attività di spaccio.
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