di Redazione
18 aprile 2013
PESARO – I quartieri sono i soggetti principali del progetto Volentieri Volontari, presentato stamane in Comune con l’assessore Biancani.
“L’esperienza dei volontari in città è iniziata diversi anni fa – s’è detto in sala rossa – il progetto si pone l’obiettivo di di ricondurre a un coordinamento unitario tutte le realtà di volontariato presenti nel territorio comunale con riferimento agli interventi di decoro urbano, un modello valido ed efficace da estendere gradualmente a tutti i quartieri della città. L’amministrazione comunale considera la promozione e la valorizzazione di nuove occasioni di coinvolgimento della comunità locale un punto fondamentale del proprio mandato amministrativo, considerando la partecipazione dei cittadini un elemento strategico della riforma della pubblica amministrazione e costituisce un’occasione importante per riqualificare i rapporti tra cittadini e istituzioni”.
Il progetto “Volentieri volontari” è un esempio di “cittadinanza attiva” e attraverso la sperimentazione di nuove forme di coinvolgimento dei cittadini vuole promuove iniziative per la cura e la manutenzione del territorio attraverso iniziative di coinvolgimento volontario dei residenti e iniziative volte a rafforzare la coesione sociale e il senso della comunità (un’opportunità di socializzazione tra gli abitanti che frequentano i luoghi dei quartieri);
L’intento è sviluppare la partecipazione attiva dei cittadini che vivono nei quartieri rendendoli protagonisti, attraverso il loro intervento volontario nelle attività di decoro urbano, ovvero nella piccola manutenzione di spazi pubblici quali parchi, giardini, spazi sportivi, ed in generale nel miglioramento di luoghi di partecipazione che difficilmente l’ente pubblico riuscirebbe a garantire in modo puntuale e dettagliato. Ciò nella consapevolezza che il coinvolgimento attivo dei cittadini generi una maggiore attenzione, rispetto e cura del bene comune; il cittadino non è più quindi un semplice consumatore-utente dei servizi ma diventa partner dell’amministrazione;
I soggetti coinvolti nel progetto sono:
l’Amministrazione comunale che si impegna a promuovere e valorizzare l’azione dei volontari e a corrispondere ad Aspes euro per le spese di coordinamento del progetto (10,000 euro);
Aspes spa assume il coordinamento e la gestione del progetto;
Auser si impegna a rendere disponibili un congruo numero di volontari; in seno al gruppo dei volontari verrà individuata la figura di un coordinatore con funzioni di coordinamento e segretariato sociale;
Fondazione Cassa di Risparmio si impegna a sostenere economicamente l’iniziativa con un contributo di euro 10.000,00 a favore del Comune di Pesaro;
Banca di Pesaro a fornire le divise ai volontari.
LE FASI DEL PROGETTO
– Condivisione del progetto con le realtà associative operanti nei quartieri
– Promozione e illustrazione del progetto attraverso gli strumenti a disposizione dall’amministrazione comunale e dall’associazione di quartiere
– Individuazione dei volontari disponibili e breve colloquio per l’adesione al progetto
– Organizzazione dei corsi di formazione, distribuzione delle dispense sulla sicurezza e dei dispositivi di protezione individuale
– Organizzazione pratiche assicurative per ogni volontario, consegna del regolamento, firma di adesione al progetto, consegna della carta delle presenze
– Fase operativa.
I volontari si fanno carico degli interventi di decoro urbano sulle aree pubbliche del territorio comunale (individuate sotto il coordinamento di aspes) quali:
– piccoli sfalci in aree verdi e piccole potature di aiuole;
– la messa a dimora di piante e siepi;
– la vigilanza dei parchi, con particolare riguardo alla prevenzione di atti vandalici commessi da persone estranee ai danni delle piantagioni, cespugli, arbusti, arredi ed attrezzature di proprietà pubblica presenti all’interno delle aree verdi;
– la manutenzione delle staccionate o dei giochi in legno (impregnante o verniciatura);
– la manutenzione e innaffiatura di aiuole fiorite e di nuove alberature.
I volontari coinvolti ad oggi sono circa 80, in particolare nei quartieri di Montegranaro-Muraglia, Villa Fastiggi, Tombaccia-Cattabrighe-Vismara, Trebbiantico-Novilara-Candelara, Pantano-5 Torri; obiettivo è di poter estendere entro i primi mesi del 2014 il progetto anche nei quartieri di Borgo Santa Maria, Colombarone-San Bartolo e a Villa San Martino.
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