19 aprile 2013
PESARO – Doveva giocare la sfida marchigiana di Porto San Giorgio, giocherà il derby dell’Andalusia. Insomma, degno erede di Rossini: da Pesaro a Siviglia, e chissà se farà barba e capelli alla squadra allenata da un grande rivale della Vuelle, Aito Garcia Reneses.
Mentre Tarence Kinsey era in viaggio, la Victoria Libertas ha diffuso il seguente comunicato: “La Scavolini Banca Marche e Tarence Kinsey hanno deciso di rescindere consensualmente il contratto in essere. La società si è resa disponibile ad accogliere la richiesta del giocatore di ultimare la stagione in Spagna, in un club prestigioso come Malaga. Kinsey, prima di partire per la nuova destinazione, ha dichiarato: “Ringrazio di cuore la proprietà e la dirigenza della Vuelle per avere preso in considerazione la richiesta di proseguire la mia carriera professionale ad altissimi livelli con Malaga. Con i miei compagni abbiamo raggiunto lo scopo di restare nella massima serie. Voglio ringraziare i tifosi di Pesaro e a tutti auguro le migliori fortune per il futuro”.
Ora, la cosa curiosa è che mentre Kinsey si allenava con i vecchi compagni di squadra, l’Unicaja Malaga annunciava che Tarence Kinsey aveva firmato già per la società andalusa. Che sarà pure prestigiosa, ma al momento è fuori dai playoff, occupando il nono posto, anche se a una sola vittoria (14 contro 15) dal sorprendente Blusens Monbus, la società di Santiago de Compostela. Insomma, non è detto che l’Unicaja disputerà la fase decisiva, anche se alla fine della stagione regolare spagnola mancano cinque partite. I dirigenti spagnoli confidano che Kinsey possa esordire sabato sera, alle ore 19, sul parquet del Cajasol Siviglia. Un vero derby. Dove – storie di incroci mancati – non affronterà Pops Mensah-Bonsu, che ha firmato per Milano.
Il basket al tempo della crisi è anche questo. Mai in passato la Scavolini aveva rinunciato a un giocatore, cedendolo a un’altra società, italiana o straniera. Era accaduto di rinunciare a Vincenzo Esposito, risparmiando 300 milioni di lire, solo perché era stato il casertano a chiederlo con decisione.
Lo scorso febbraio, Kinsey era stato inseguito da Valencia, ma allora la Vuelle aveva detto no. Adesso, con la salvezza in cassaforte, la società ha detto sì, risparmiando due stipendi e incassando, forse, un premio, anche se i quotidiani andalusi non scrivono o comunque non quantificano il corrispettivo, limitandosi a raccontare che le squadre italiane o francesi che non hanno più obiettivi lasciano liberi giocatori importanti. La cosa curiosa è che malagahoy.es racconta che l’Unicaja, persi Marcus Williams e Zona Dragić, ha inseguito anche la guardia Quincy Douby, che però ha un contratto con i libanesi del Sagesse da 100.000 euro netti da qui alla fine della stagione e non è stato liberato. Per la precisione, ricordiamo che quando arrivò l’offerta di Valencia, coach Markovski la commentò così: “Penso che se c’è una possibilità che fa bene alla società e al giocatore, non bisogna tirarsi indietro. Questo è il basket di oggi, con il mercato sempre aperto. Così, se non ci sono obiettivi da raggiungere, vanno valutati sia l’aspetto economico, sia le conseguenze…”. Appunto!
Tarence è arrivato all’aeroporto di Malaga alle ore 13. Lì è stato accolto dai dirigenti e dai tifosi che gli hanno regalato una sciarpa verde. Secondo il collega Juan Calderón, del quotidiano Sur.es, Kinsey era da tempo oggetto di desiderio dell’Unicaja, che però nel suo sito ha pubblicato una vecchia foto di Eurolega con l’americano con la maglia del Fenerbahce Istanbul. Kinsey, che è stato sottoposto subito alle visite mediche, sarà presentato nella sala stampa del palasport Martín Carpena e poi andrà a Siviglia con i nuovi compagni di squadra.
Foto turca, ma con la maglia dell’Efes, anche sul quotidiano malagahoy.es, che presenta l’ex biancorosso con un titolo significativo: “L’uomo è Kinsey”, ma un lettore contesta la scelta: “Che ce ne facciamo di un giocatore che ha il 21% nelle triple”. Il basket al tempo di internet è anche questo: bastano pochi secondi per sapere, in ogni angolo del mondo, che in maglia Tarence ha tirato con il 20,9% da 3.
LA PRESENTAZIONE ALLA STAMPA ANDALUSA
Dunque, questo pomeriggio, Tarence Kinsey è stato presentato alla stampa andalusa e ha raccontato di un trasferimento a tempo di record…
“Dio mio, è stato tutto incredibilmente rapido. Quasi una pazzia…”.
Kinsey ha ammesso che la situazione non è facile, visto che l’Unicaja al momento è fuori dai playoff, ma… “Senza alcun dubbio sono molto contento perché arrivo in una delle migliori squadre d’Europa. Spero di offrire il meglio del mio gioco per aiutare la squadra, ma non sono Dio. Posso dare il massimo sia in attacco sia in difesa ed è quel che farò…”.
Come già fatto nel comunicato difffuso dalla società pesares, l’americano non ha dimenticato la sua ormai ex società: “Ci tengo a ringraziare la Scavolini per avermi lasciato libero di accettare l’offerta di Malaga. E’ qualcosa che ritengo di grande valore. Oggi comincia una nuova tappa della mia carriera”.
Kinsey, che avrà il numero 23, mentre a Pesaro aveva la 21, si è allenato con la sua nuova squadra. Da Baia Flaminia al palasport di Malaga in meno di 24 ore. Già, come dicono gli spagnoli e ha sottolineato anche lui, una “locura”, una pazzia.
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