La stagione finisce con le colibrì in lacrime

di 

20 aprile 2013

KGS ROBUR – REBECCHI NORDMECCANICA 0-3
KGS ROBUR
: Moreno Pino 21 (20/39, 51%; muri subiti 3, muri fatti 1), Valpiani, De Gennaro (L: ricezioni 15, positiva 87%, perfetta 47), Lestini ne, Manzano 6 (5/13, 38%; ms 2, mf 1), Chirichella 4 (2/7, 29%, bv 1, mf 1), Dékány ne, Signorile (0/1), Tirozzi 9 (7/20, 35%; bv 1, ms 2, mf 1. Ricezioni 40, positiva 65%, perfetta 40%), Muresan 5 (5/16, 31%). All. Pistola
REBECCHI NORDMECCANICA: Valeriano, Leggeri 9 (4/8, 50%; bv 2, mf 3), Turlea 12 (12/26, 46%; muri subiti 2), Meijners 13 (11/18, 61%; bv 1, ms 1, mf 1), Secolo ne, Nicolini ne, Ferretti 2 (2/2; 100%), Sansonna (L: ricezioni 14, errori 1, positiva 86%, perfetta 43%), Guiggi 10 (7/11, 64%; bv 1, mf 2), Radenković ne, Lucia Bosetti 10 (9/27, 33%; ms 1, mf 1), Zilio ne. All. Caprara
ARBITRI: Vagni e Oranelli
PARZIALI: 19-25; 22-25; 15-25 in 74 minuti
STATISTICHE SQUADRA: KGS: Battute 57, errori 7, ace 2. Ricezioni 69, errori 4, positiva 67%, perfetta 39%. Attacchi 96, errori 10, muri subiti 7, punti 39, 41%. Muri fatti 4. REBECCHI NORDMECCANICA: Battute 74, errori 5, ace 4. Ricezioni 50, errori 2, positiva 62%, perfetta 26%. Attacchi 92, errori 4, muri subiti 4, punti 45, 49%. Muri fatti 7
NOTE: in tribuna l’allenatore della Nazionale, Mencarelli, e il suo vice, Tofoli, ex coach della Robursport, ma anche Luciano De Cecco, regista della Copra Piacenza finalista nel campionato maschile, fidanzato di Francesca Ferretti. Spettatori 1.032.

 

PESARO – La stagione della Kgs è finita, va avanti la più forte, la Rebecchi Nordmeccanica. Alla Robursport, che si presenta all’appuntamento contro una squadra lunghissima con una giocatrice in meno, Gibbemeyer, la soddisfazione di avere superato le rivali in stagione regolare e di averle fatte soffrire in gara 1 dei playoff. Finisce tra gli applausi dei tifosi, con Monica De Gennaro in lacrime (la sua ultima partita in maglia Robursport?) e Manzano, mentre Gibby saluta i tifosi sostenendosi alle stampelle.

 

PRIMO SET

La Kgs parte malissimo: 0-4. Il primo punto è di Tirozzi, che travolge Sansonna. Piacenza a più 5 (1-6), con Ferretti ispiratissima in palleggio. Pesaro recupera (6-7) sfruttando gli errori di Turlea. Basta un muro su Kenny e un attacco che Muresan non chiude e le ospiti sono di nuovo in fuga: 6-10. Troppo spazio tra le linee, le piacentine mettono giù troppi pallonetti. E’ ancora meno 5, Pistola ferma il gioco. Al secondo time-out tecnico sono sempre 5 i punti di vantaggio per la Rebecchi Nordmeccanica: 11-16. Arriva, finalmente, un primo tempo delle centrali (Manzano). Prima Kenny, poi un’invasione di Ferretti riportano la Kgs a tiro. Ora è Caprara a fermare il gioco. La replica emiliana è immediata: 14-18. Il gioco ospite ha più alternative: 17-21. E al contrario di gara 1 manca il muro di Pesaro (3 a 0 per le ragazze di Caprara). Ineluttabile il 19-25 del primo parziale, chiuso da due errori pesaresi. Incredibile: Pesaro riceve meglio (73% e 41% contro 60% e 33%), ma attacca peggio: 46%, che non sarebbe male, anzi, ma la Rebecchi fa meglio: 52% con una super Meijners (5/6). Peccato, perché stasera c’è un’ottima Kenny Moreno Pino: 8 punti con 8/11.

 

SECONDO SET

La Kgs viaggia ancora in salita: 1-4. Arriva il primo muro (Tirozzi), ma alla prima pausa il divario è netto: 3-8. Piacenza in netto vantaggio, ma ora si vede anche il muro pesarese (Chirichella prima, Kenny poi). Sembrano le fatiche di Sisifo, dopo la partenza a handicap, ma la Kgs sale a meno 2 (11-13) e Daiana Muresan centra un super parallela per il meno 1 (13-14). Chirichella sfrutta una ricezione sbagliata di Meijners e schiaccia la parità a 14, obbligando Caprara e fermare il gioco. Piacenza si salva con la difesa e impedisce a Pesaro di andare in vantaggio al secondo time-out tecnico: 15-16. Si riparte con un ace di Guiggi, che subito dopo manda in rete: 16-17. Sansonna propizia un nuovo allungo con una grande difesa sulla parallela di Kenny. Valpiani, in campo per il servizio al posto di Chirichella, manda fuori la battuta. Pesaro è di nuovo in difficoltà e quando Lucia Bosetti gioca sul mani fuori (17-20), Pistola chiede la sospensione. Ma gli arbitri vedono un’invasione di piede di Manzano: 17-21. Manzano (prima muro poi attacco) accorcia e un mani fuori di Muresan mette paura a Caprara, che ferma il gioco. Arriva un altro muro… no, la palla non ha toccato il taraflex e Piacenza si salva: 21-24. Pesaro ci prova ancora, ma Turlea chiude: 22-25. Il pubblico applaude le colibrì che hanno pagato l’inizio a handicap. Pesaro attacca meglio (47% a 46%) e fa meglio al muro (4-2), ma in attacco è troppo Kenny-dipendente (7), anche se Manzano e Muresan ne segnano 4. La migliore piacentina è Lucia Bosetti (6). Pesaresi ancora senza ace.

 

TERZO SET

Apre Kenny, regalando il primo vantaggio pesarese. Doppio, con Tirozzi: 2-0. In un amen la Rebecchi ribalta il risultato: 3-5. Pesaro è in evidente difficoltà, tecnica e psicologica: dal 4-8 del primo time-out tecnico si passa al 7-16 del secondo. Piacenza vede il traguardo e non molla più la presa, ma le colibrì hanno orgoglio e quando Tirozzi mette giù il secondo ace della Kgs (il precedente di Chirichella) per il 13-18, Caprara non ci pensa un secondo e interrompe il trend. I consigli del coach già campione del mondo danno immediati frutti: 14-23.

Si è giocato anche a Treviso, dove l’Imoco Conegliano ha sconfitto la MC Carnaghi Villa Cortese 3-1 (23-25; 25-23; 25-16; 25-16).

Sabato sera si gioca Giaveno, dove la Banca Reale Yoyogurt ospita l’Unendo Yamamay Busto Arsizio che ha vinto gara 1, e a Torino, con la Duck Farm, sconfitta mercoledì, affronta la Foppapedretti Bergamo (diretta su Rai Sport 1 alle ore 20,30).

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