Inaugurato il nuovo porto di Pesaro. IL VIDEO

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23 aprile 2013

PESARO – Quattro punti per il porto, uno terminato e inaugurato il 23 aprile, gli altri tre in fase di realizzazione. Innanzitutto è stata completata la passeggiata sul nuovo molo di levante, che dalla radice misura circa 600 metri.

Il nuovo porto di Pesaro

Tale percorso – si spiega nella pagina Fb del sindaco Ceriscioli – verrà attrezzato con numerose panchine e un arredo urbano che lo renderà esteticamente apprezzabile e soprattutto fruibile nella sua interezza. Sarà quindi possibile a tutti – anche con mare mosso visti gli accorgimenti strutturali adottati – godersi il paesaggio sul molo. Ricordiamo che il primo stralcio – comprendente anche i lavori di scavo della darsena tali da impedire nuovi insabbiamenti – è stato possibile grazie al finanziamento di 18 milioni di euro arrivato dal Ministero delle Infrastrutture attraverso l’interessamento del Provveditorato alle Opere marittime. Riqualificato anche il molo di ponente e i relativi spazi pubblici, con una nuova rotatoria nel piazzale che ospita un noto locale di ristorazione e altri interventi di riqualificazione urbana.

 

GUARDA IL VIDEO A CURA DI Pesaro0914:

http://youtu.be/90TMG5wIdKY

 

C’era davvero tanta gente questa mattina al porto di Pesaro per assistere all’inaugurazione del primo stralcio dei lavori. Lavori per realizzare i quali sono occorsi 18 milioni e mezzo di euro circa.

“L’attesa è stata lunga – ha esordito il sindaco Luca Ceriscioli – perché dell’ampliamento del porto se ne parlava fin dall’inizio del Novecento. Nel 1912, l’allora sindaco Recchi auspicava infatti che i lavori riguardassero proprio i due moli, così come li vediamo oggi, per migliorare l’accesso al porto, la sicurezza portuale e l’uso stesso del porto”.

Dunque, una attesa di circa 100 anni, anche se, effettivamente, di ampliamento del porto si è iniziato a parlare effettivamente dal 2006.

Lavori che, una volta iniziati, la ditta Cimorelli è riuscita a portare a termine con qualche mese di anticipo rispetto al crono programma.

“Con questi lavori il porto di Pesaro esce fortemente potenziato, ora il porto è sicuro, ci si può accedere in ogni condizione meteo, mantenendo anche quel rapporto con la città molto forte. I pesaresi amano molto il porto, le attività marittime, ma lo hanno sempre vissuto anche come luogo d’incontro”, ha proseguito il sindaco. E infatti, appena sgomberato il cantiere, la zona è stata immediatamente invasa da centinaia di persone che hanno potuto passeggiare, sedersi sulle sedute in legno, e, fra poche settimane potranno anche riammirare il tramonto. “Che si vedrà benissimo”, ha concluso il sindaco.

Il nuovo porto di Pesaro

In particolare sono stati effettuati i seguenti lavori: prolungamento del molo di levante con la costruzione del nuovo molo di sottoflusso e la parziale demolizione del molo di ponente (14.450.000 euro); lavori di prolungamento del molo di levante con la costruzione del nuovo molo di sottoflusso e la parziale demolizione dell’esistente molo di ponente – escavazione fondali avanporto (800.000 euro); lavori di dragaggio per il ripristino delle quote operative delle darsene del porto (1.500.000 euro); lavori di manutenzione straordinaria delle opere d’arte del porto (200.000 euro); lavori di completamento della manutenzione straordianria della banchina lungo calata C. Duilio (1.500.000 euro).

 

 

“Quella di oggi mi sembra veramente una bellissima giornata per Pesaro – ha detto il presidente della Provincia Matteo Ricci -. Storicamente questo è uno dei luoghi ai quali i pesaresi sono più affezionati. Sono stati effettuati lavori di ammodernamento importanti, che rendono il porto ancora più bello e fruibile, sia dal punto di vista commerciale, sia dal punto di vista di chi è amante del mare e della navigazione. Siamo molto soddisfatti, complimenti al sindaco e a tutti coloro che si sono adoperati affinché quest’opera si realizzasse, non solo nei tempi previsti, ma addirittura con qualche mese di anticipo”.

Molto soddisfatto anche il presidente della Camera di commercio Alberto Drudi.

“Credo che ora, con un fondale che raggiunge quasi 6 metri – ha spiegato -, possano arrivare nel porto di Pesaro anche barche che hanno bisogno di una profondità importante. Quando abbiamo fatto la prima riunione alla Camera di commercio, nel gennaio 2006, nessuno ci credeva che saremo riusciti nell’impresa. Invece, grazie ad un proficuo lavoro di squadra tra Comune, Capitaneria di porto, Provincia, Prefettura, Aassonautica, Opere marittime e tutti quei soggetti che hanno competenza sul porto, lavorando insieme siamo riusciti a consegnare alla città un porto sicuramente tra i più importante della costa adriatico. Ora però occorre lavorare sul futuro, lavorare sulla parte a terra del porto, a cominciare dall’approvazione del Prg del porto. E trovare inoltre i fondi per realizzare il secondo stralcio di lavori per i quali, come ha spiegato il provveditore interregionale Opere Pubbliche Emilia Romagna e Marche Vittorio Rapisarda Federico, serviranno 27 milioni di euro.

“Il porto di Pesaro, con la sua multifunzionalità, rappresenta l’unico polo commerciale – ha detto Giovanni Pettorino, comandante Regionale Guardia costiera delle Marche – tra i porti canale del medio Adriatico, tra Ravenna e Ancona”.

“Il porto è una realtà importante – ha evidenziato Massimo Di Martino, comandante della Capitaneria di porto di Pesaro -, dinamica, e con molteplici potenzialità, che potrà assumere un ruolo importante nello sviluppo dei traffici marittimi dell’Adriatico”.

Anche il viceprefetto aggiunto Paolo De Biagi ha evidenziato il grande lavoro di squadra che ha portato al raggiungimento dell’obiettivo. Infine, don Marco De Franceschi, nel benedire la nuova opera, ha augurato a tutti “di usufruire gioiosamente di questa realtà nuova e delle prossime opere che nasceranno”.

 

2 Commenti to “Inaugurato il nuovo porto di Pesaro. IL VIDEO”

  1. Gianfranco Ioele scrive:

    Spero che oltre agli arredi abbiano preventivato anche di “stoppare” i tombini disseminati lungo tutto il molo dato che ad ogni pioggia si allaga essendo tutti pieni di calcinacci e sassi. Vorrei anche esprimere il mio personale parere sul fatto che se avessero previsto la murata un po’ più bassa si sarebbe potuto godere della vista sul mare aperto ed invece dovremo accontentarci della vista interna sulla darsena. Come al solito Fano ci ha superato anche in questo caso…….

  2. Danario Pantonieri scrive:

    Per garantire all’animo poetico di Gianfranco Ioele la visione del sole al tramonto si doveva fare forse un molo… soffolto!
    Per favore smettiamola sempre con questi stucchevoli piagnistei!!, volete la vista del sole per poter esprimere tutto il vostro irrefreenabile lirismo? Smuovete le chiappe fate 50 mt lungo il nuovo molo e avrete la più bella visione del tramonto che possiate immaginarvi!

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