di Redazione
2 maggio 2013
PESARO – “Così come sta succedendo per la sanità, sono certo che il presidente Spacca vorrà confrontarsi con le amministrazioni locali, dopo averlo fatto con noi e con i sindacati, per arrivare a scelte condivise dal territorio”. E’ l’auspicio del presidente di Adriabus Giorgio Londei a proposito di un nuovo e significativo taglio che la Regione Marche si accinge a fare sulle risorse destinate al trasporto pubblico su gomma.
Secondo Londei, infatti, “la strada della concertazione e dell’ascolto del territorio è l’unica che mette in condizioni chi deve fare delle scelte pesanti di rendersi conto di quanto realmente serve sul tema dei collegamenti e quale può essere l’impatto in caso di ulteriori tagli”. Adriabus “ha applicato da anni ogni tipo di accorgimento che andasse nella direzione del risparmio”. “Ora c’è un nuovo conto da pagare – sottolinea il presidente di Adriabus – e il rischio che ad essere penalizzati siano soprattutto le fasce più deboli dei cittadini e i comuni dell’entroterra è fortissimo”. Da qui la certezza che l’amministrazione regionale voglia percorrere una strada “diversa da quella dei tagli lineari”, anche con l’obiettivo di evitare “quell’aspro malcontento emerso in alcuni territori sul fronte della sanità, che ha portato anche a clamorose forme di protesta”.
“Ci conforta la scelta del governatore regionale – conclude Londei – perché è figlia del buon senso: ognuno di noi, operatori del trasporto pubblico e semplici cittadini, si rende conto delle difficoltà che sta attraversando il Paese e, soprattutto, della mancanza di risorse pubbliche: sono certo che prevarranno gli interessi della comunità, che i sindaci rappresentano in maniera trasparente ed efficace”.
Sarebbe questa un’operazione “in perfetta sintonia con le linee di azione del Governo Letta che ha individuato nelle fasce deboli il vero punto su cui dovrà concentrarsi ogni sforzo”.
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