di Redazione

8 maggio 2013

FANO – Fede e attaccamento. Il direttore generale dell’Alma Juventus Fano Giovanni Piccoli ci crede perché la matematica non condanna la squadra, ma soprattutto perché il gruppo, nell’ultimo periodo, ha dato segnali di vita, centrando vittorie importanti.

“I ragazzi sono abbattuti perché la sconfitta di domenica contro il Venezia è bruciante – ha detto – Però è nei momenti negativi che deve emergere lo spirito di gruppo e la coesione. Quest’annata è stata piena di insidie e molte volte nemmeno la fortuna ha girato per il verso giusto. Però siamo arrivati all’ultimo atto e dobbiamo, nel vero senso della parola, gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

Domenica all’Alma Juventus Fano per raggiungere i playout non serve solamente la vittoria, poiché il suo destino è strettamente collegato all’esito dell’incontro tra Valle D’Aosta e Forli. A tal proposito Piccoli lancia un appello: “Il Forlì ormai da tempo non ha più obiettivi da perseguire. Pertanto mi auguro nel senso di responsabilità dei giocatori e nella correttezza che contraddistingue il club romagnolo”.

Comunque il direttore generale Piccoli ci crede e suona la carica: “I ragazzi ci credono e vogliono onorare l’impegno fino alla fine. Poi il calcio spesso ci ha riservato sorprese incredibili. Quindi……”

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