“Divieto di balneazione dell’Arzilla? Un atto dovuto”

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11 maggio 2013

Stefano Aguzzi firma abolizione Province

Il sindaco di Fano Stefano Aguzzi

di Stefano Aguzzi*

FANO – In merito  all’ordinanza di divieto di balneazione emessa qualche giorno fa per una piccola parte della zona dell’Arzilla vicino la foce, posso affermare che è un atto obbligatorio che in qualità di sindaco sono costretto a fare, dopo che l’Arpam ha effettuato, nei giorni scorsi i prelievi alla foce del torrente.

Hanno ragione i bagnini quando sostengono che effettuare analisi in tali zone dopo un temporale che, attraverso i corsi d’acqua porta al mare terriccio ed altre sostanze provenienti dall’entroterra, alzi la probabilità di qualche rilevazione fuori norma.

Voglio rassicurare che Arpam ha già effettuato, a distanza di due giorni, nuove analisi che, con tutta la probabilità, lunedì saranno rese pubbliche e, sono convinto, del buon esito di queste che permetteranno la rimozione del divieto attraverso una ordinanza di revoca.

Evidentemente Arpam ha dei punti campione dove effettuare prelievi scadenzati e previsti nel tempo e solo il caso ha voluto che questo si effettuasse dopo un momento di piena del torrente a causa delle insistenti e forti pioggie.

Non è una iniziativa del sindaco o dell’amministrazione comunale ma un obbligo di legge che forse non è il caso di amplificare troppo in quanto rientra nella normalità degli atti e che ha un periodo di tempo molto limitato, prova ne è la riacquisizione anche per quest’anno della Bandiera Blu 2013 su tutto il litorale compreso quello a nord del fiume Arzilla.

*Sindaco di Fano

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