di Redazione
13 maggio 2013
URBINO – «Occorre avviare subito un confronto con la Regione Marche», dice il Sindaco Corbucci. «Questa è la richiesta del Comune di Urbino alla Regione, per condividere un percorso che non preveda tagli lineari alle risorse per il trasporto pubblico su gomma. I tagli generalizzati significherebbero una diminuzione dei servizi fondamentali, che porterebbe peraltro inevitabilmente a una diminuzione di entrate per le aziende di trasporto pubblico e privato. Se tali tagli venissero realizzati, finirebbero sicuramente per penalizzare le aree interne del territorio della nostra provincia, dove non esistono altre opportunità di trasporto, come ad esempio la ferrovia, presente invece sulla costa».
«Infatti -aggiunge Corbucci- sul nostro territorio, a Urbino e in tutto l’entroterra, la possibilità di mobilità è legata esclusivamente al trasporto su gomma. Chiediamo quindi di non fare dei tagli lineari, ma di tenere conto delle esigenze e delle peculiarità dei vari territori. Esistono peraltro aziende di trasporto, come “Adiabus”, che, come ha dichiarato nei giorni scorsi il suo Presidente Giorgio Londei ‘Ha applicato da anni ogni tipo di accorgimento che andasse nella direzione del risparmio. Ora c’è un nuovo conto da pagare e il rischio che a essere penalizzati siano soprattutto le fasce più deboli dei cittadini e i comuni dell’entroterra è fortissimo’. In un recente passato è stato ipotizzato un taglio di risorse per il settore, pari al 4%. Già quella ipotesi creerebbe gravi problemi. Ora, prefigurare ulteriori tagli sarebbe impensabile, se non a scapito di gravi disservizi e forti disagi per le nostre popolazioni».
«Comprendiamo le difficoltà della Regione Marche -conclude il sindaco di Urbino- ma non possiamo non ricordare al Governo regionale e a quello nazionale che la politica dei trasporti è parte fondamentale dei diritti dei cittadini, del risparmio energetico, ed è quindi strategica per il paese, oltre che essere fondamentale per una adeguata politica sociale».
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