di Redazione
15 maggio 2013
SALTARA – Centoquindici imprese artigiane chiuse in quattro anni; una media di 30 all’anno. E le previsioni per il primo semestre del 2013 non sono affatto positive con un trend in deciso rialzo. In un territorio produttivo che conta 25.683 abitanti e che comprende i comuni di Barchi (996); Cartoceto (7.890); Montemaggiore al Metauro (2.815); Orciano (2.155); Piagge ((1.018); Saltara (6.775); San Giorgio di Pesaro (1.444); Serrungarina (2.590), si tratta di un dato che deve destare una certa preoccupazione.
A risentire di più della crisi è stato il Comune di Cartoceto dove si sono perse 42 aziende; seguono Saltara e Orciano rispettivamente con 23 e 20. Prosegue inarrestabile il processo di progressiva desertificazione delle attività con punte più accentuate nella manifattura e nel conto-terzi. A risentire del momento di crisi anche l’edilizia e l’autotrasporto. A questa recessione si legano poi altri problemi tra i quali la soppressione di alcuni importanti servizi, l’isolamento e la carenza di infrastrutture; l’aumento della tassazione locale e di quella nazionale; il problema del credito alle aziende.
Per parlare di queste e altre questioni, la CNA ha organizzato per domani, GIOVEDI’ 16 MAGGIO, con inizio alle ore 21 nella Sala Rossa Delegazione Comunale di Calcinelli in via Marconi, 1 l’assemblea congressuale territoriale.
All’incontro con gli imprenditori interverrà tra gli altri il sindaco di Saltara, Fabio Cicoli. Al confronto, organizzato in vista del congresso provinciale del prossimo 9 giugno, parteciperanno tra gli altri ; la vicepresidente provinciale della CNA, Emilia Esposito; il presidente territoriale della CNA, Luciano Barattini; il responsabile dell’Area Territoriale CNA, Luigi Colombaretti ed il responsabile regionale dell’Unione Produzione CNA, Roberto Tontini.
L’imprenditore eletto nell’ultima assemblea congressuale dell’associazione
Urbino, Annibali nuovo presidente CNA
Formazione, incoming, artigianato per rilanciare il territorio
URBINO – Roberto Annibali, 52 anni, è il nuovo presidente della CNA di Urbino. Annibali, imprenditore del settore dell’edilizia, titolare dell’impresa Saie , è stato eletto nel corso dell’assemblea territoriale dell’associazione tenutasi nei giorni scorsi nella città Ducale.
Nel corso della riunione che ha portato all’elezione di Annibali, si è discusso della necessità di una più stretta collaborazione tra le forze economiche per l’elaborazione di nuove proposte che vadano a incidere sul futuro sviluppo del territorio.
Oltre alla discussione sui problemi relativi ai collegamenti, alle infrastrutture viarie (Fano-Grosseto; Collegamento con Pesaro, con la Val del Foglia, etc), alla questione relativa alla Ztl, al Piano Strategico sono emerse anche alcune proposte. Fondamentale per la CNA è la formazione. Itis, Isia, Scuola del Libro e Università, hanno sempre giocato un ruolo importante e quindi, secondo l’associazione debbono mettere a frutto la loro esperienza a favore del territorio. I laboratori e la ricerca possono ad esempio cercare di stabilire una possibile relazione con una multinazionale farmaceutica e creare così un Dipartimento farmaceutico-chimico.
Da potenziare secondo la CNA è anche l’aspetto turistico di Urbino e del Montefeltro. Un territorio che, nonostante gli sforzi di questi ultimi anni, non è stato promosso a dovere: sarebbe opportuno mettere a sistema tante realtà ora frammentate di promozione turistica ipotizzando una società pubblico-privata per la gestione dell’incoming turistico.
È anche necessario riconoscere il valore economico, culturale e sociale dell’artigianato, fattore trasversale di identità e sviluppo, così come il mantenimento dei servizi sul territorio .
Al termine dell’assemblea si è costituito il Direttivo di Urbino: Roberto Annibali, Fausto Becilli, Stefano Gulini, Rosalba Fiore, Claudio Silvani, Federica Marini, Marco Bernardini, Sergio Precetti, Oreste Verboni, Claudia Urbinati.
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