Gorenc: “Stipcevic ambisce a giocare in Eurolega”

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16 maggio 2013

PESARO – Per i pochi appassionati italiani presenti all’O2 Arena di Londra, le sole soddisfazioni sono arrivate dalla nomina di Guerrino Cerebuch a primo arbitro della finale e magari anche dagli applausi riservati a due ex del nostro campionato, anzi dei nostri campionati, perché se Georgi Shermadini ha giocato a Cantù, eliminato nei passati playoff dalla Scavolini, Kyle Hines ha vinto due Coppe Italia con Veroli, in Legadue, senza che alcuna squadra di serie superiore si degnasse di dargli fiducia. Così, dal piccolo centro laziale, Hines è andato al Bamberg, in Germania, dove di lui si sono accorti in Grecia e con l’Olympiacos ha vinto due Coppe dei Campioni, o se preferite due Euroleghe. La conferma che in Italia mancano non solo i soldi…

 

Rok Stipcevic in azione

Subito dopo il trionfo nella finale abbiamo atteso Hines in zona mista; inutilmente. Il forte americano del Pireo era sparito nella folla di tifosi ellenici impazziti. Shermadini, impazzito a sua volta, si è fermato volentieri… “ma facciamo presto, è arrivato il momento di festeggiare. Adesso andiamo a bere…”.

 

“E’ stato davvero una partita importantissima per me…” dice in inglese, poi saluta in italiano: “Ciao ragazzi italiani…”. E poi aggiunge, di nuovo in inglese: “E’ stata una partita davvero sorprendente, incredibile. Abbiamo sconfitto il Real Madrid, una grande squadra di ricca di esperienza e giocatori di talento, di grandi tiratori. Li abbiamo battuti malgrado loro fossero andati sopra di 17 punti, ma una partita di basket finisce solo dopo 40 minuti!”.

 

E’ finita, invece, la storia tra la Victoria Libertas e Rok Stipčević. Un rapporto splendido che ha fruttato la salvezza. Rok era a Londra, ad assistere alle Final Four, ma non siamo riusciti a intercettarlo malgrado ce lo avessero annunciato in parterre, a pochi passi dalla tribuna stampa. Ci sarebbe piaciuto rivolgergli qualche domanda sul suo futuro, di cui abbiamo parlato con il suo procuratore, Boris Gorenc.

 

“Prima di tutto sono molto felice della salvezza di Pesaro, perché a mio giudizio è una realtà straordinariamente importante della pallacanestro italiana. Sapevo, quando Rok è arrivato alla Scavolini, che la squadra di sarebbe salvata, perché lui è un professionista incredibile, che è un grande giocatore ma anche un grande uomo. Adesso il suo futuro è nelle mani dell’Olimpia di Milano, che detiene in diritti di Stipčević, legato da un altro anno di contratto all’EA7 Emporio Armani. Lui ha dimostrato di essere un giocatore molto forte e in Europa non ci sono molti playmaker del suo valore. Adesso aspettiamo di vedere le opportunità che si aprono per Rok, se non si fermerà a Milano”.

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