di Redazione
17 maggio 2013

L'assessore Delle Noci con tutte le parti sociali dopo la firma del protocollo per il rilancio dell'economia locale
PESARO – Sottoscritto un progetto comune nato da un processo di responsabilizzazione dei soggetti coinvolti puntando a creare le condizioni ideali per la realizzazione di due obiettivi: sostenere la competitività strutturale del sistema produttivo locale e orientare e qualificare la spesa pubblica e l’azione amministrativa. In questo nuovo contesto di profonda crisi economica e finanziaria, come riporta il sito web pesaro0914, il Comune dovrà sempre più caratterizzarsi – ovviando allo svuotamento di funzioni delle Province – come coordinatore di un progetto più ampio di economie di scala e di rinnovate politiche sociali, economiche, culturali e urbanistiche con i Comuni della Bassa Val del Foglia e dell’Unione Pian del Bruscolo. Questo nuovo ruolo del Comune di Pesaro a livello di governance territoriale è destinato a rivelarsi una risorsa strategica per il rilancio dello sviluppo del territorio. Tre le macro-aree di intervento: creazione di impresa e lavoro, giovani, interventi per la riqualificazione della città e del patrimonio edilizio privato.
Area creazione di impresa e lavoro
- esenzione della tassazione locale per tre anni a favore della creazione di nuove imprese che dimostrino occupazione stabile;
- blocco degli oneri di urbanizzazione fino al 31 dicembre 2013 con possibilità di proroga;
- riduzione del 50% degli oneri di urbanizzazione per nuovi insediamenti produttivi;
- esenzioni da oneri di urbanizzazione per parcheggi prestazioni ad uso pubblico;
- semplificazione dell’iter urbanistico;
- creazione di uno staff all’interno del Comune che possa svolgere il ruolo di facilitatore dei processi amministrativi rivolti allo sviluppo locale;
- individuazione di aree per imprese ad alta innovazione.
Area giovani
- creazione di un fondo di 50mila euro a favore della creazione di dieci imprese giovanili under 30;
- progettazione di un luogo di aggregazione e di produzione culturale gestita in autonomia dall’associazionismo giovanile.
Area riqualificazione della città e del patrimonio edilizio privato
- rateizzazione della monetizzazione degli oneri standard;
- sostegno alla proroga degli interventi previsti dal Piano casa;
- progettazione di un nuovo sistema di illuminazione pubblica;
- mappatura e censimento degli immobili situati in aree a rischio degrado;
- istituzione di un concorso di idee per il recupero di immobili siti in zone di interesse per lo sviluppo e la qualificazione della città;
- indagine di mercato rivolta al centro storico con l’obiettivo di individuare le priorità di intervento condivise;
- recupero e destinazione di edifici già esistenti per progetti di housing sociale.
Le parti inoltre si impegnano ad individuare i seguenti percorsi e linee programmatiche:
- sostegno alla creazione di una sede permanente insieme alla Regione e agli enti del territorio per la condivisione delle linee strategiche per la programmazione dei fondi strutturali europei;
- individuazione delle azioni volte al sostegno all’integrazione, internalizzazione e potenziamento delle filiere produttive distrettuali;
- percorso per la creazione di incubatori di impresa con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche ed universitarie insieme agli enti pubblici;
- creazione di lavoro rivolto alle fasce deboli;
- aumentare il controllo preventivo sulle infiltrazioni criminose;
- individuazione delle forme di agevolazione sulla tassazione locale a sostegno degli interventi di recupero e valorizzazione degli immobili commerciali, anche dal punto di vista energetico e ambientale;
- coinvolgimento del terzo settore negli interventi a sostegno della coesione sociale e del rafforzamento dei legami di solidarietà;
- invito a sostenere il Fondo di solidarietà del Comune.
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