di Redazione
17 maggio 2013
URBINO – Nel marzo di quest’anno il sindaco di Urbino aveva emesso un’ordinanza a scopo cautelativo, con cui si vietava l’uso dell’acqua dei pozzi e cisterne privati presenti nel centro storico. Il divieto era riferito all’uso uso umano, animale e irriguo. Il tutto a seguito del rinvenimento di gasolio in alcuni pozzi / cisterne.
Ora il sindaco Franco Corbucci richiamata la propria ordinanza n.12 del 28 marzo 2013 ed emette una nuova ordinanza, ribadendo il DIVIETO DI UTILIZZO ACQUA DEI POZZI E CISTERNE PRIVATE PER USO UMANO, ANIMALE ED IRRIGUO.
“Preso atto – si legge nell’Ordinanza – che tuttora non sono pervenuti i risultati ufficiali di ARPAM sul campionamento dei pozzi e agli atti non sono pervenute specifiche segnalazioni di ASUR Marche Area Vasta 1 – Dipartimento di Prevenzione; Ritenuto comunque a scopo cautelativo dover emettere il seguente provvedimento nelle more dell’espletamento delle procedure di legge e dell’eventuale bonifica; ORDINA il divieto di utilizzare l’acqua dei pozzi e cisterne privati per uso umano, animale ed irriguo presenti all’interno del centro storico; ORDINA il divieto di utilizzare l’acqua dei pozzi e cisterne privati per uso umano, animale ed irriguo presenti all’interno del centro storico; INFORMA che la presente sarà revocata e/o circoscritta a specifici pozzi e cisterne non appena perverranno le risultanze analitiche, previo parere di ASUR Marche Area Vasta 1 – Dipartimento di Prevenzione”.
Ecco il file .pdf dell’Ordinanza divieto utilizzo acqua dei pozzi e cisterne private per uso umano, animale ed irriguo.
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