di Redazione
20 maggio 2013
PESARO – “E’ una prima vittoria per gli agricoltori”. Gianfranco Santi, Giuseppe Mariotti e Claudio Nasoni, rispettivamemte presidenti di Cia, Confagricoltura e Copagri, commentano così la notizia della sospensione della prima rata dell’Imu di prossima scadenza per i terreni agricoli e per i fabbricati che ospitano attrezzi o altro inerente l’attività di agricoltori.
“Gli agricoltori sono fra le categorie di lavoratori più colpite – commentano- e faticano a fare reddito per il continuo aumento dei costi e per gli scarsi ricavi. L’imposta rappresenta in sè un’ingiustizia, perchè va a tassare strumenti di produzione e luoghi di lavoro come fossero patrimoni. Perciò la politica deve impegnarsi per la sua totale abolizione, come annunciato dal ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo. E tuttavia la sospensione della rata di giugno è già un segnale importante per un settore straordinariamente rilevante: sono sempre di più, nonostante tutto, i giovani che si rivolgono alla campagna per lavorare, nella speranza di avere sostentamento con prodotti sani e genuini e, appunto, un po’ di reddito. Proprio il fatto di non dovere fare la spesa e di mangiare i propri prodotti, ha assunto una importanza fondamentale con la crisi corrente. E la campagna garantisce tutto ciò”.
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