di Redazione
21 maggio 2013
PESARO – Nell’attuale situazione di recessione economica è indispensabile adottare strumenti di confronto e intesa tra le amministrazioni e la società civile. La contingenza richiede un approccio programmatico che possa individuare nel welfare una risorsa per il territorio, valorizzandone la ricchezza, diversità e flessibilità.
Il confronto si è sviluppato sulla ricerca di stabilità delle relazioni tra le associazioni di volontariato e il Comune di Pesaro nell’intento di mantenere quel ruolo di sussidiarietà che a loro compete, nella logica e nelle forme delineate in varie occasioni dal Forum del terzo settore. Gli sforzi comuni e la prospettiva di collaborazione sarà volta a garantire la futura sostenibilità e il mantenimento del livello dei servizi erogati dall’amministrazione e dalla qualità degli stessi. Il futuro dei servizi alla persona deve passare attraverso l’innovazione, aprendosi a sistemi di progettazione partecipata acquisendo quegli elementi di modernità compatibili con le risorse economiche disponibili. Comune e Csv ritengono che le somme confermate nel bilancio 2013 a salvaguardia del welfare e l’erogazione dei servizi dedicati alla persona e la loro qualità (circa 9 milioni di euro per i servizi educativi e 5 per i servizi sociali) tra gli elementi di particolare interesse, insieme all’incremento e all’apertura del Fondo di solidarietà, attualmente pari a 250mila euro, per il quale il Csv si impegnerà a diffondere il carattere “partecipato”. Comune e Csv ribadiscono infine il comune intento di perseguire politiche di equità.
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