di Luca Pandolfi

23 maggio 2013

PESARO – Terminato per Nicolas Pieri, capitano dell’under 18 del PesaroFano, lo stage in programma a Ferrara da domenica 19 a martedì 21 maggio in cui sono stati convocati 20 giocatori. E’ stato il terzo di cinque raduni dedicati al monitoraggio di giocatori nati dal 1994 in poi e appartenenti a società che partecipano a campionati nazionali. Dopo i raduni di Padova e di Roma, stavolta è toccato ai ragazzi tesserati per società del nord-est Italia. I convocati si sono ritrovati presso l’Hotel Duchessa Isabella di Ferrara e hanno svolto gli allenamenti agli ordini del tecnico Riccardo Manno, tre sedute di allenamento (due lunedì 20 e una martedì 21) presso il PalaBoschetto (la casa del Kaos).

Nicolas, raccontaci qualcosa di questa convocazione.
“Sono stato molto contento, anche perchè è giunta inaspettata. Gioco a calcio a 5 nel PesaroFano solo da otto mesi dopo aver fatto la trafila nel calcio a 11 nelle giovanili della Vis Pesaro”.

Come è stato il tuo impatto con il mondo del calcio a 5?
“Molto buono, mi piace tantissimo giocare e penso di avere anche delle caratteristiche giuste per fare questo sport, però non riesco a seguire molto le altre partite”.

Dicci qualcosa su Mister Manno.
“Mister Riccardo Manno è una persona molto preparata e scrupolosa e ci ha spiegato molti movimenti ed esercizi per migliorare”.

Come sono stati gli allenamenti?
“Gli allenamenti comunque, essendo uno dei cinque raduni da cui poi sceglieranno i giocatori, erano molto intensi ed erano composti dal riscaldamento, dalla parte tecnico-tattica e dalla partitella”.

Emozioni particolari?
“Indossare seppur per pochi giorni l’abbigliamento della nazionale è stato bellissimo, è stata una gran soddisfazione poi quando uscivamo per strada, era un delirio con tutte le persone che si giravano a guardarci, è stata una sensazione fantastica. L’alloggio era perfetto, hotel a 5 stelle con tutti i confort”.

Qualcosa sullo staff che vi ha seguito in questo raduno?
“Molta buono, curava moltissimo anche gli orari e l’alimentazione”.

Qualcosa sui compagni?
“I compagni erano molto bravi e simpatici, è ho fatto subito amicizia con loro. In poche parole, una esperienza che non dimenticherò mai”.

Ora i tuoi amici Ridolfi e Dominici della Vis Pesaro non possono dirti più niente.
“Sono contento di aver avuto questa esperienza in nazionale per vedere come era l’ambiente, visto che fino ad ora, avevo solo sentito i racconti di Alberto, Giovanni e Giacomo. Sicuramente sarà di stimolo per fare sempre meglio”.

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