Fano e il nuovo volto della città: 7mila interventi di ristrutturazione nelle case

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28 maggio 2013

FANO – Più di 7mila in 15 anni. A Fano le detrazioni del 50% sulle ristrutturazioni hanno permesso di metter mano ad un patrimonio abitativo consistente dando un nuovo decoro a tutta la città, in particolare nel centro della città. Non a caso quello di Fano viene definito uno dei più belli e meglio mantenuti centri storici delle Marche. Su 32mila interventi complessivi a livello regionale, quasi un quarto hanno dunque riguardato la Città della Fortuna. Ma non basta. Secondo i dati dell’Unione Costruzioni della CNA, nel solo 2012  sono stati rilasciati 131 permessi per il Piano Casa di cui 97 relativi ad ampliamenti di fabbricati e 30 per demolizioni e ricostruzioni. Le richieste ancora in istruttoria sono 47. Sono numeri che indicano un certo dinamismo nel settore delle costruzioni ma che, in ogni caso, non compensano la crisi del settore.

“E’ solo grazie alle ristrutturazioni e ad alcuni interventi sul risparmio energetico – dice Marco Rossi, neo presidente provincia dell’Unione costruzioni CNA – che molto imprese hanno potuto tirare avanti e non chiudere i battenti. Il blocco sul costruito e la completa paralisi sul nuovo, non permettono infatti di guardare al futuro con ottimismo. Anzi.” Secondo il presidente degli edili della CNA, “la salvezza saranno ancora le ristrutturazioni, il recupero del patrimonio esistente, gli interventi sul risparmio energetico, il Piano casa e le cosiddette B5”. Per il resto il settore vede nerissimo all’orizzonte.

Lo conferma anche Fausto Baldarelli, responsabile provinciale dell’Unione Costruzioni della CNA. “Questa tipologia di interventi sul recupero dell’esistente, sulle quali si sono specializzate le nostre imprese (in particolare quelle artigiane), può rappresentare in questo momento l’unica maniera per continuare a far lavorare le 600 imprese che operano nel territorio fanese”.

Per affrontare i problemi relativi al settore, l’Unione costruzioni della CNA ha organizzato la propria assemblea congressuale domani, MERCOLEDI’ 29 MAGGIO, a Fano nella Sala dell’Aeroporto in via Mattei (ore 21). Nel corso della riunione alla quale parteciperà tra gli altri l’ingegner Adriano Giangolini, dirigente del Settore urbanistica del Comune di Fano, si parlerà di risparmio energetico, bioedilizia, Piano Casa, B5 a Fano come esempio di edilizia biocompatibile.

Tra le proposte che la CNA avanzerà vi sarà quella di una riduzione delle tasse locali per chi fa recupero degli edifici a livello ambientale ed una linea di finanziamento delle banche  (Mutuo 50%), per favorire la ristrutturazione e la riqualificazione degli edifici esistenti.

Introdurranno i lavori gli stessi Marco Rossi e Fausto Baldarelli. Alla riunione alla Sala dell’Aeroporto, interverrà anche Antonio Bianchini della segreteria provinciale CNA.

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