di Redazione
31 maggio 2013
BORGO SANTA MARIA – Beccato. Un insospettabile 25enne, che lo scorso 18 febbraio aveva provato a rapinare il Conad di Borgo Santa Maria senza riuscirci, è stato denunciato dai carabinieri, assieme al 40enne che lo avrebbe istruito (reduce da una condanna a 15 anni per rapina) che invece è finito in manette. Indagato un 43enne siciliano che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato l’autore materiale del furto all’auto utilizzata nella tentata rapina.
Ma come si è riusciti ad arrivare alla banda che, a quanto si è appreso, stava preparando colpi ben più cospicui in banca? Grazie a varie testimonianze, s’è risalito al giubbotto utilizzato dal 25enne, che subito dopo essere stato disarmato dalla cassiera del Conad (la donna le ha sfilato di mano il taglierino rudimentale con tanto di prolunga scongiurando la rapina) lo ha buttato in un cassonetto. I carabinieri sono risaliti, tramite il logo sull’indumento, alla banda di cui il 40enne era la mente (oltre che il palo).
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