“Ripristinare servizio notturno polizia municipale, la mia mozione ignorata da 30 giorni”

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4 giugno 2013

Alessandro Di Domenico*

PESARO – Lunedì doveva giungere in Aula di Consiglio Comunale una mozione col carattere d’urgenza, presentata dal sottoscritto da quasi 30 gg, per ristabilire il servizio notturno della Polizia Municipale, ma ancora non è stata discussa.

Purtroppo solo in casi drammatici come l’uccisione di un cittadino pesarese, o l’aggressione con l’acido, nonché i furti a ripetizione, il tema sicurezza viene a galla, ma l’amministrazione comunale latita nonostante le continue sollecitazioni.

Diciamolo, l’assunzione di 9 vigili urbani stagionali, per i quali i soldi sono stati trovati, servono solo per fare cassa, quindi a questo punto credo che anche per il servizio notturno debba essere ristabilito, senza se e senza ma.

Oggi a Pesaro occorre aggiungere un servizio notturno dalla mezzanotte alle sette del mattino, coordinato anche con le altre forze dell’ordine.

I recenti furti a Villa Fastiggi, a Santa Veneranda, nella zona mare, ecc. ecc. , le aggressioni di Via Rossi, e l’omicidio dell’altra notte dimostrano che il territorio non è sotto controllo e i cittadini si sentono insicuri e minacciati.

E’ inutile nascondersi con proclami che richiamano alla tranquillità e alla serenità. I cittadini, soprattutto i residenti ai piani inferiori e abitanti in case isolate, si stanno trincerando in casa per cercare di “dormire sonni tranquilli”.

Il boom di sistemi d’allarme, di video sorveglianza, aumentate di oltre il 100% negli ultimi due anni, è la dimostrazione che il “sistema sicurezza” della città non funziona e che i cittadini, ancora una volta, devono “arrangiarsi” da solo.

Ritengo stucchevole anche le critiche a chi vorrebbe organizzarsi liberamente per monitorare e controllare la zona in cui vive; io ritengo che sia una attività da incentivare.

Tenere il territorio occupato dai cittadini, frequentare le strade, i parchi, e vie più buie , diventerebbe un deterrente per i malavitosi.

Come alcuni vanno a fare jogging o passeggiate serali, piuttosto che portare a spasso il proprio cane, non vedo perchè non possano anche monitorare il territorio e segnalare le varie anomalie alle forze dell’ordine.

E’ evidente che il richiamo alle ronde è evidente, ma non deve essere estremizzato il concetto; però mi chiedo se non fosse davvero l’amministrazione locale e le stesse forze dell’ordine che non vogliono che i cittadini si organizzino.

Ho constatato che alle volte occorre che qualcosa accada per richiamare una certa attenzione, poi si arriva a qualche arresto e via a tutte le manifestazioni di elogio. Tradotto: se in un territorio non succede nulla qualcuno potrebbe pensare che le forze di polizia non servano ed allora……..

Ma non è così…… le forze dell’ordine servono per prevenire, monitorare, indagare, sgominare, formulare modelli e proposte di indirizzo socio educative, quindi nulla di male se anche i cittadini si riuniscono per tutelarsi i propri beni, la libertà di tutti in primis.

*Consigliere comunale Pdl

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