Per il Paese dei Balocchi lo spettacolo di Luca Pagliari “Un giorno alla volta”

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5 giugno 2013

FANO – Un viaggio difficile, pieno di insidie, ma ogni passo per superare le difficoltà diventa una speranza verso il futuro. E’ questo il senso dello spettacolo giornalistico-teatrale “Un giorno alla volta. 28 uomini sulle tracce di un’impresa impossibile” di Luca Pagliari in programma per giovedì 6 giugno alle ore 21 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna. L’evento è organizzato dall’associazione Paese dei Balocchi nell’ambito di un fitto programma di iniziative promosse per celebrare il decimo anno di attività e che vedranno il coronamento con la festa estiva dal 15 al 18 agosto.

“Ci è sembrato opportuno invitare Luca Pagliari perché il suo spettacolo ben si collega con il tema scelto quest’anno, cioè il futuro -afferma il presidente dell’associazione Il Paese dei Balocchi Michele Brocchini- Il giornalista nel suo spettacolo affronta un viaggio in una delle terre più inospitali del pianeta, ma con tenacia supera ogni ostacolo e guarda avanti: non vedevamo modo migliore per affrontare il tema del domani e diffondere un messaggio carico di speranza”.

 

Un racconto giornalistico, ma anche una rappresentazione carica di emozioni: è questo lo spettacolo che Pagliari porterà in scena a Fano, ispirandosi alla storia vera dell’esploratore britannico Ernest Henry Shackleton (1874/1922) che nel 1914 decise di tentare la

 

traversata a piedi dell’Antartide. Qualcosa però andò storto e a poche settimane dalla partenza la nave che avrebbe dovuto portare l’esploratore ed altri 27 uomini fu stritolata dal ghiaccio, lasciando il gruppo alla deriva, lontano da qualsiasi forma di civiltà e con tantissimi problemi di sopravivenza quotidiana da risolvere. La stanchezza, la fame, il freddo, la paura, fino alla speranza di un salvataggio sono tutti sentimenti che vengono ben descritti dal continuo susseguirsi di parole, immagini e musica nello spettacolo “Un giorno alla volta”.

“Da quando ho conosciuto Michele Brocchini, mi sento un microscopico tassello del Paese dei Balocchi e questo mi riempie di piacere -racconta il giornalista Luca Pagliari- In particolare, il mio contributo è legato alla ricerca di storie e tematiche da portare alla luce e possibilmente su un palcoscenico. Resta fondamentale toccare temi centrali, trattandoli in maniera poco convenzionale, restando lontano dalla retorica e dalla banalità. L’impresa di Shackleton prese il via esattamente cento anni fa e noi, il suo tentativo di attraversare il Polo Sud rappresenta la metafora perfetta del periodo che stiamo vivendo. Parleremo di futuro incerto, dei fantasmi che immobilizzano la nostra mente e soprattutto dell’assenza di coraggio. Ci sembra di essere proiettati all’interno di situazioni nuove e imprevedibili, ma in realtà le paure dell’uomo continuano e rimanere sempre le stesse. Si modificano gli scenari ma tutto il resto rimane immutato. Mi auguro che lo spettacolo di Shackleton verrà molto apprezzato e indurrà in noi tutti riflessioni piuttosto profonde.”

 

Lo spettacolo è ad ingresso libero.

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