6 giugno 2013
PESARO – Potrebbe sembrare semplice. Decido di cambiare una procedura della mia attività e avviso tutti i miei clienti dell’innovazione, contattandoli tramite mail, comprando spazi pubblicitari sugli organi di stampa e riempiendo la città di cartelloni pubblicitari con un’immagine accattivante per attirare anche nuove persone, oltre al mio zoccolo duro che mi ha sempre seguito con affetto. Poi naturalmente, disponendo di un mio sito internet, inserisco la nuova campagna pubblicitaria nella sua pagina di apertura, con un esauriente spiegazione di tutte le novità e le procedure per attivarla al meglio. Poi disponendo di una fitta rete di amicizie in città, convinco i miei amici negozianti ad appoggiare l’iniziativa, distribuendo depliant nei luoghi strategici da consegnare ai loro clienti appassionati del mio prodotto.
Potrebbe sembrare una semplice operazione di marketing, una di quelle che ti insegnano al primo anno di università o ad un master, ma finora la Victoria Libertas non sembra intenzionata a seguire queste semplici nozioni di strategia pubblicitaria e l’operazione “anticipiamo 50 euro per non far morire una passione”, non sta dando i frutti sperati, con appena un centinaio di persone che si sono presentate in sede in Largo Ascoli Piceno, altro posto non proprio in vista, e poco di più negli istituti bancari che appoggiano il progetto.
Finora nel sito victorialibertas.it non c’è traccia di questa campagna abbonamenti, che pure ha tutti i crismi dell’ufficialità, dando la sensazione che possa essere qualcosa di poco chiaro come qualche precedente iniziativa, nelle strade principali di Pesaro non sono presenti cartelloni pubblicitari con l’immagine magari di Andrea Traini, uno dei pochi ad essere sicuro di rinnovo, per attirare l’attenzione dei tifosi e, pur essendo regolarmente iscritto alla newsletter della Vuelle, finora non mi è arrivata nessuna mail per ricordarmi le modalità procedurali per compiere questo benedetto bonifico. Alla fine si spenderebbero poche migliaia di euro per il tutto e nulla vieterebbe di trovare uno sponsor ad hoc per l’occasione che porrebbe il suo marchio sulla campagna pubblicitaria, coprendo per intero le spese.
Intendiamoci. Chi ha l’intenzione di fare il suo dovere il modo lo trova, ma siccome l’uomo è un animale pigro di natura, specialmente quando deve tirare fuori i suoi sudati risparmi, sarebbe il caso di semplificargli le cose e di pungolarlo costantemente con una campagna pubblicitaria aggressiva come se ne vedono tantissime in giro, anche perché di scettici in giro ce ne sono giustamente molti.
Tanti tifosi stanno aspettando qualche mossa dello staff societario della Vuelle prima di versare il proprio anticipo e ingaggiare il nuovo allenatore (o confermare Markovski), chiarire la posizione di Cavaliero e Flamini o firmare il primo americano della prossima stagione entro il mese di giugno, sarebbero delle mosse che aiuterebbero gli indecisi a compiere questo primo passo e darebbero un segnale che qualcosa si sta muovendo, pur tra mille difficoltà economiche.
Credendo di fare una cosa gradita, riepiloghiamo le modalità della campagna abbonamento con le varie coordinate bancarie e tutte le modalità per versare questi famigerati 50 euro:
“Anticipiamo 50 euro per non far morire una passione” (ma si potrebbe anche trovare un nome diverso da questo)
Tutti i tifosi intenzionati a fare l’abbonamento per la stagione sportiva 2013-14, sia vecchi che nuovi, potranno versare una caparra di 50 euro, quale anticipo sull’abbonamento per qualsiasi posto all’interno dell’Adriatic Arena, senza che in questa fase si debba necessariamente indicare il posto e il settore che si intenderà occupare, rimanendo invariata la possibilità eventuale di confermare il proprio posto o di cambiarlo nella seconda fase della campagna che prenderà il via in data ancora da destinarsi.
Gli under 16 dovranno versare la quota di 30 euro, entrando di fatto già in possesso dell’abbonamento, anche se per scegliere il posto dovranno aspettare in qualunque caso la seconda fase dell’operazione, anche gli abbonati del settore K (curva Inferno), potranno versare i 50 euro, anche se continueranno a disporre di tariffe agevolate rispetto al resto del palazzo.
Per effettuare il versamento, esistono diverse forme di pagamento:
Ci si può presentare presso la sede della Victoria Libertas, sita in Pesaro – Largo Ascoli Piceno 23, in orari di ufficio, dove un addetto rilascerà una ricevuta quale controprova dell’effettivo pagamento.
Ci si può recare presso una qualsiasi filiale della Banca delle Marche, effettuando un bonifico con il seguente codice Iban: IT 72 O 06055 13316 0000 00009259, indicando come causale “prenotazione abbonamento Vuelle 2013-14”
Ci si può recare presso una qualsiasi filiale della Banca di Pesaro, effettuando un bonifico con il seguente codice Iban: IT 54 C 08826 13307 0000 90102425, indicando come causale “prenotazione abbonamento Vuelle 2013-14”
Oppure si può effettuare il bonifico in qualsiasi istituto bancario, con le coordinate sopra indicate, facendolo anche online, anche se potrebbero esserci delle spese a secondo del tipo di conto corrente.
La somma versata non sarà in ogni caso rimborsata.
C’e tempo fino al 30 giugno, salvo proroghe dell’ultimo momento, per versare la quota stabilita.
Speriamo di essere stati sufficientemente esplicativi e che finalmente anche la Vuelle decida di muoversi da questo apparente stato di torpore.
NEL POMERIGGIO ECCO ARRIVARE IL COMUNICATO DELLA VUELLE
Per agevolare i tifosi, la Victoria Libertas ha previsto tre nuovi punti di raccolta per la prenotazione degli abbonamenti per la stagione sportiva 2013-2014.
Grazie alla loro preziosa collaborazione, da domani (venerdi’ 7 giugno) , sara’ possibile anticipare i 50 euro anche presso:
– TABACCHERIA LUISA, V.le Fiume, 63 -Pesaro
– TABACCHERIA-EDICOLA TOMASSOLI, Via Cialdini, 36 -Pesaro
– CARTOLERIA SPENDOLINI, Strada In Sala, 98-Villa Fastiggi- Pesaro
Restano inoltre a disposizione:
– la sede della Vuelle, in L.go Ascoli Piceno, 23-Pesaro
– Banca di Pesaro
– Banca delle Marche
La societa’ ricorda che l’ iniziativa, voluta dal Comune di Pesaro, che la Vuelle ringrazia, e’ tesa a coinvolgere ancor piu’ la sempre fedele tifoseria, chiedendo di anticipare una piccola percentuale (50 euro) sull’ abbonamento che sara’ poi “saldato” al momento dell’ avvio della campagna vera e propria.
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Complimenti per l’articolo molto ben scritto e che dice verità purtroppo scomode ma sotto gli occhi di tutti quelli che hanno a cuore le sorti della Vuelle.
Mi stupisco invece del silenzio assordante degli altri giornalisti che oltretutto hanno molta più esperienza (che naturalmente non significa essere più competenti o essere più “bravi”).
Mah!!!