di Redazione
7 giugno 2013
FANO – Tanti gli operatori provenienti da tutta la regione Marche che hanno partecipato giovedì a Fano al seminario sul turismo promosso da Assoturismo Confesercenti, dove è stata analizzata in profondità l’importanza del comparto per la ripresa economica delle Marche ed il ruolo strategico dell’aeroporto ‘Sanzio’ per il potenziamento del turismo internazionale. Dopo i saluti dell’assessore della Provincia di Pesaro e Urbino Renato Claudio Minardi, di Maria Antonia Cucuzza, vicesindaco e assessore al Turismo di Fano e del segretario generale della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino Fabrizio Schiavoni, ad aprire il dibattito, condotto dal direttore Confesercenti Marche Ilva Sartini, è intervenuto il coordinatore regionale Assoturismo Boris Papa che ha richiamato la necessità di fare rete, potenziare le infrastrutture, a partire dall’aeroporto, migliorare la qualità delle strutture ricettive e dotarsi di strumenti tecnologici innovativi.
Riccardo Strano, delegato ENIT ha focalizzato le aree di principale interesse per le Marche, in particolare quelle europee e dimostrato come quello turistico sia l’unico settore in crescita (nel 2030 i turisti saranno 1,8 miliardi). Sul rapporto con gli enti locali e tra territorio e imprese ha poi affermato che “il distretto turistico non si spegne mai, ci deve essere maggiore sintonia con l’impresa e i suoi ritmi e maggiore coordinamento senza sovrapposizioni. L’aeroporto è l’asset fondamentale per aggredire i mercati internazionali: il low-cost è la scelta con la crescita maggiore in tutto il mondo perché consente di risparmiare somme che poi vengono utilizzate per usufruire di più servizi e fare shopping durante la vacanza, che, rispetto al passato, ha una durata più breve”. Sul web: “Offre informazioni sulle opportunità di un territorio e bisogna essere presenti, ma, come detto, non ci deve essere sovrapposizione tra istituzioni e impresa; le istituzioni non hanno il compito di fare booking, ma di promuovere il territorio”.
Tonino Pencarelli, professore dell’università di Urbino ha illustrato lo stato del settore, sottolineando che occorre porre attenzione ai paesi emergenti, senza dimenticare però il ruolo chiave dell’Europa. Pencarelli ha poi evidenziato come il 51% dei turisti viaggi in aereo e sostenuto, quindi, l’importanza dei piccoli aeroporti. L’argomento è stato ripreso da Salvatore Merola, direttore commerciale dell’Aeroporto ‘Raffaello Sanzio’: “Abbiamo perso i voli dalla Spagna –ha detto- e ridotto le tratte con la Germania. Oggi puntiamo a ristabilire nuove rotte: la Russia, con la recente rotta per Mosca, ma anche l’Inghilterra, la Spagna, Israele e l’Ucraina”. Merola ha poi aggiunto che anche per la sostenibilità economica dell’aeroporto bisogna puntare sull’incoming, concetto coerente con l’obiettivo di Assoturismo di potenziare il numero dei turisti in arrivo. Valerio Trombetta, Senior Manager KPMG ha illustrato il piano aeroporti approvato dal Governo Monti. Nessun nuovo aeroporto sarà costruito in Italia e saranno incentivate, invece, le reti aeroportuali, considerate la risposta migliore per essere più forti sul mercato. In questo contesto, l’aeroporto di Falconara rientra tra gli aeroporti chiave per lo sviluppo territoriale. Alberto Tassi, coordinatore Assoturismo Ancona, ha chiesto una maggiore presenza di Ryanair, operatore leader che genera grandi flussi turistici: “Tutti i paesi erogano grandi contributi alle compagnie aeree per attirare nuovi voli e nuove tratte. Noi non possiamo far finta di niente. Operatori, Regione, Camere di Commercio e associazioni, dovrebbero trovare insieme le risorse”. Gianluigi Campagna coordinatore Assoturismo PU ha sostenuto il ruolo centrale dell’ENIT che dal 1919 costituisce un punto di riferimento valido per il turismo. “La Regione sta già facendo uno sforzo immenso per l’aeroporto –ha affermato il dirigente regionale del Turismo Mario Ruggini– ma l’impegno c’è, soprattutto per creare rapporti con nuove destinazioni e nuove compagnie low-cost. Non dimentichiamo, però, che da noi l’85% del turismo è nazionale. Il Tavolo Tecnico comunque è stato insediato, vediamoci e troviamo insieme anche le risorse”. Claudio Albonetti, presidente nazionale Assoturismo e consigliere di amministrazione dell’ENIT, ha apprezzato la disponibilità della Regione, ma chiesto, oltre al tavolo tecnico, anche un tavolo politico essendo venuto a mancare da quando la delega è stata trattenuta direttamente dal Governatore Spacca. Per Confesercenti erano presenti il direttore di Pesaro e Urbino Roberto Borgiani, il presidente di Fano Stefano Fiorelli il direttore del Montefeltro Giorgio Bartolini e il direttore provinciale Fiepet Domenico Passeri.
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