di Redazione
8 giugno 2013
PESARO – Dolore misto a rabbia e disperazione. Ma anche incredulità per quanto successo nella nostra “tranquilla” cittadina di provincia a un uomo stimato da tutti, unanimemente dipinto come un gran lavoratore dalla spiccata generosità.
Gran folla di persone alla chiesa parrocchiale di Soria per l’ultimo saluto ad Andrea Ferri, il 51enne gestore di tre distributori di carburante freddato brutalmente lunedì sera in via Paterni. Don Mario, il parroco, ha provato a fornire a parenti e amici la consolazione della fede. Poi, come riporta il Carlino, ha letto un brano del Vangelo di Giovanni che recita così: “Dio troppo spesso sta fuori da porte chiuse e nessuno gli apre. Qualche giorno fa la porta non si è aperta davanti a quel braccio alzato che si è arrogato il diritto di decidere la morte di un uomo. La lontananza da Dio genera mostri. E i mostri spesso sono tra di noi…”.
E intanto gli inquirenti continuano a scandagliare diverse piste. Col passare dei giorni sempre più probabile quella che come movente mette motivazioni finanziarie, però anche le altre opzioni non sono scartate del tutto.
Per leggere gli ultimi aggiornamenti: https://www.pu24.it/2013/06/09/ecco-come-i-carabinieri-hanno-incastrato-donald-il-killer-amico/
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