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10 giugno 2013

PESARO – «Siamo riconoscenti ai carabinieri e agli inquirenti per il grande lavoro di questi giorni, portato avanti con determinazione ed efficacia». Così il presidente della Provincia Matteo Ricci sull’esito dell’attività investigativa correlata all’omicidio di Andrea Ferri, sfociata nel fermo dei presunti responsabili del delitto. «L’impegno delle forze dell’ordine è stato encomiabile.

Il nostro plauso va al comando provinciale dell’Arma, guidato dal colonnello Giuseppe Donnarumma. Ma anche al procuratore capo Manfredi Palumbo e al sostituto procuratore Monica Garulli». Aggiunge il presidente: «Rimane la rabbia e lo sgomento per una tragedia assurda e atroce. Non possiamo che ribadire la nostra profonda vicinanza alla famiglia e agli amici di Andrea».

 

Il sindaco di Pesaro sugli sviluppi dell’indagine sull’omicidio Ferri

 

La cerimonia per l’attribuzione di attestati a tre ufficiali della Guardia di Finanza, data la presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Giuseppe Donnarumma, è stata l’occasione per il Sindaco Luca Ceriscioli per esprimere all’Arma dei Carabinieri la viva soddisfazione della città per gli sviluppi positivi dell’indagine sull’assassinio di Andrea Ferri che tanta impressione ha suscitato nella cittadinanza. Assieme al Prefetto Attilio Visconti, Luca Ceriscioli ha espresso all’Arma dei Carabinieri il plauso e l’ammirazione per la rapidità con cui sono stati individuati e fermati gli autori del delitto, un risultato frutto di una straordinaria efficacia investigativa, che riporta serenità nella nostra comunità. Perché – ha sottolineato il Sindaco – se è vero che Pesaro oggi è meno “isola felice per la sicurezza dei cittadini”, si può ben dire che “per i delinquenti è un’isola molto infelice”.

Di questo il Sindaco ha ringraziato, oltre all’Arma dei Carabinieri e le altre Forze dell’Ordine, la Magistratura inquirente

 

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