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26 giugno 2013
Marco Signoretti, Assessore alle Politiche Educative Comune di Pesaro
PESARO – Ho sempre ritenuto che le persone più di altri legittimate ad esprimere un parere sulla qualità dei servizi educativi, scuole materne e nidi d’infanzia fossero le famiglie perché portatrici più di qualsiasi altro dell’interesse esclusivo del bambino.
Ho avuto più volte modo di incontrare i genitori Presidenti dei comitati di gestione dei nidi e le singole famiglie, entrambi mi hanno sempre ribadito la piena e totale soddisfazione del servizio offerto.
Più volte pubblicamente ho riconosciuto che buona parte del merito per la qualità del servizio va attribuito alle educatrici le quali grazie alla loro professionalità, dedizione e premura che hanno verso ogni singolo bambino rendono il nostro servizio un’eccellenza della città di Pesaro.
Mi stupisce che siano proprio le educatrici a screditare un servizio che loro stesse hanno contribuito a qualificare contraddicendo quanto affermato dai genitori e quanto risulta dal questionario sulla qualità percepita somministrato alle famiglie nel mese di Aprile.
Avevamo già comunicato alle educatrici e alle loro rappresentanti sindacali che in questo ultimo anno si sono verificati fatti da cui non avremmo potuto prescindere per l’organizzazione futura del servizio.
Per anni ci sono state lunghe liste di attesa per l’accesso al nido, quest’anno invece ci siamo ritrovati già nel mese di ottobre ad avere 30 posti liberi.
La situazione socio-economica del nostro paese è sotto gli occhi di tutti, tanti papà e tante mamme purtroppo perdono il posto di lavoro, il potere di acquisto dei salari si riduce sempre di più e ciò si ripercuote sulle scelte che le famiglie fanno. Il fenomeno della riduzione di iscrizioni ai servizi di nido d’infanzia non riguarda solamente la nostra città,ma tutte le città di Italia.
Nell’organizzare il servizio non possiamo prescindere dalle richieste pervenute, altrimenti graveremmo la collettività di costi per una prestazione non richiesta.
E’ nostro dovere tutelare i diritti e le aspettative delle insegnanti, ma anche non sperperare denaro pubblico.
Ad iscrizioni avvenute i dati sono i seguenti:
n. 12 posti disponibili che verranno assegnati in base alle richieste tenuto conto della graduatoria generale;
lista d’attesa n. 104 bambini.
Bisogna tenere in debito conto che l’anno scorso con 119 bambini in lista d’attesa ci si è trovati già a Ottobre con un significativo numero di posti liberi.
Molti bambini in lista d’attesa, come già avvenuto negli anni precedenti, troveranno soddisfazione alla loro richiesta nei primi mesi dell’anno scolastico.
Vorrei fare inoltre notare che, pur avendo ridotto dei posti, quest’anno la lista d’attesa è inferiore rispetto all’anno scorso, ciò sta ad indicare che la nostra è stata una scelta ponderata e adeguata alla situazione che si è presentata in questo ultimo anno.
La domanda del servizio pomeridiano è stata ampiamente soddisfatta e in un solo nido è presente una lista di attesa di 3 bambini.
Ogni plesso è stato rafforzato nell’organico al fine di consentire le sostituzioni brevi senza arrecare danno al servizio. Per le sostituzioni lunghe invece è in corso la formazione di una graduatoria.
Tags: ASILO NIDO
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