di Redazione
1 luglio 2013
PESARO – In treno fino a Pescara, Armando Ortoli alla stazione, poi lo studio dell’avvocato Di Campli dove faceva bella mostra di sé la maglia della Nazionale di Verratti. Giacomo Ridolfi, 19 anni, che dell’ex pescarese possiede diverse qualità, da oggi è un giocatore del Catanzaro. Con i calabresi (Prima Divisione) ha firmato un contratto triennale. Il piccolo Pirlo pesarese lascia la città Rossini dopo una stagione vissuta da assoluto protagonista: titolare inamovibile, capitano della Rappresentativa di Serie D all’ultimo torneo di Viareggio e un gol spettacolare segnato nel derby contro la Sambenedettese. Qualche settimana fa aveva sostenuto un provino con la Roma, dopo essere stato accostato a Juventus, Sampdoria, Perugia, Roma e Avellino.

Ridolfi esulta dopo il gol alla Maradona segnato alla Samb, andando a raccogliere l’abbraccio del Prato (foto gentilmente concessa da M.Articoni)
Le Aquile, che come direttore sportivo hanno l’ex capitano della Vis Ortoli, hanno pagato il parametro di 26 mila euro per ingaggiare quello che è stato il centrocampista under più forte dell’intera serie D: “Devo ringraziare tutti – sono le prime parole di Ridolfi -. Voglio salutare e ringraziare la dirigenza della Vis, Leonardi in primis che ha sempre creduto in me. Ma poi tutti i compagni avuti e mister Magi: forse, senza di lui, non avrei fatto il salto di qualità. Mi ha dato grande tranquillità. Non dimenticherò mai i tifosi: li porterò sempre con me. Vado a Catanzaro, in Prima Divisione, con la promessa che cercherò di fare di tutto per portare in alto l’onore di Pesaro”.
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