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4 luglio 2013
Stefano Giampaoli
PESARO – Festeggiare il porto senza i canottieri? Non è possibile! La storia moderna del porto è legata all’arte del remo e della pagaia. Se il primo bando della festa è del 1749, qualche “vecchio” pesarese fa risalire la storia del canottaggio pesarese ai primi del secolo scorso. Certo è che dal 1954, con la costruzione dell’attuale sede societaria, le due storie sono intrinsecamente legate. Tanti pesaresi amanti del mare l’hanno conosciuto, romanticamente, o da velisti o da vogatori. Non è un caso che il pittore impressionista Renoir, nel 1881, si sia ispirato a questi ultimi ritraendoli sul balcone lungo la Senna nel suo famoso dipinto: “Le déjeuner des canotiers”. E’ così che faranno i canottieri pesaresi! A conclusione della festa del porto, che è anche la loro, si riuniranno in modo rilassante in una cena sociale, aspettando i fuochi … Alle ore 16 del pomeriggio, con le canoe lungo la darsena, si esibiranno in una “mini vogalonga” di 3 Km non competitiva mentre alle 17 si cimenteranno nelle vere e proprie gare sociali di canottaggio e di canoa. Il carattere non competitivo della prima delle due manifestazioni è avvalorato dal fatto che, uno dei soci partecipanti, si è iscritto con lo pseudonimo “il riposante!”.
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