La Cgil vince il ricorso: il Comune di Fano condannato per condotta antisindacale

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5 luglio 2013

Municipio Fano

Il Comune di Fano

FANO – “Il giudice, il 3 luglio, ha riconosciuto, per la mancata trasmissione di ben tre comunicati sindacali della Cgil e della Funzione Pubblica, che proprio nel “clou” della vicenda del contratto integrativo davano conto ai dipendenti delle posizioni del sindacato e delle Rsu, che il Comune ha tenuto un comportamento discriminante rispetto alle altre organizzazioni e lesivo del diritto della Cgil di informare i dipendenti sulle vicende in corso”.

Informano di ciò Simona Ricci, Roberto Rossini e Angela D’Alessandro, rispettivamente segretaria generale della Cgil Pesaro e Urbino, segretario generale Funzione Pubblica provinciale e membro della stessa segreteria che continuano: “Sulla prima parte del ricorso, inerente il diritto a veder applicato il contratto integrativo celermente e nella sua interezza, il giudice ha rigettato il ricorso non riconoscendo al sindacato il diritto ad agire in giudizio in quanto avrebbero dovuto essere i singoli lavoratori ad agire. Per noi, in ogni caso, è una vittoria a tutto tondo. Sul primo punto la condotta discriminatoria dell’Ente è stata sanzionata dal giudice con l’ordine di inviare immediatamente a tutti i dipendenti  i tre comunicati della Cgil che furono censurati dal Comune e con la condanna al pagamento delle spese legali pari 1.800 euro,quindi è stata ampiamente dimostrata. Sul secondo punto, la nostra è una vittoria tutta sindacale ed è una vittoria che, per primi, va riconosciuta alle lavoratrici e ai lavoratori del Comune e alle loro Rsu che, in assemblea, a stragrande maggioranza e con coraggio, si sono rifiutati di sottoscrivere quell’accordo, sul quale Cisl e Uil avevano prestato il loro assenso, che avrebbe da un lato comportato una distribuzione iniqua e incerta degli arretrati spettanti, e dall’altro, avrebbe costretto i lavoratori che si ritenessero lesi nei loro diritti a dover ricorrere in giudizio. L’intransigenza della Funzione Pubblica CGIL, delle sue Rsu e dei lavoratori che si sono espressi per non firmare quell’accordo, ha portato oggi al fatto che il Comune ha già iniziato a pagare gli arretrati dando esecuzione a tutto quanto previsto nel Contratto Integrativo del 2010″.

Conclusione della Cgil: “Questo dimostra ancora una volta che nessuna crisi, nessuna logica del “tanto peggio tanto meglio” può giustificare il venir meno dei diritti, anche del diritto dei lavoratori di essere correttamente informati su quanto sta loro accadendo in modo tale da poter decidere liberamente da che parte stare”.

Un commento to “La Cgil vince il ricorso: il Comune di Fano condannato per condotta antisindacale”

  1. spartaco scrive:

    Sono contento che finalmente un giudice ha capito con chi abbiamo a che fare nel Comune di Fano.
    Ma adesso le 1.800 euro chi le deve pagare? Il Comune (cioè noi) o chi non ha dato l’autorizzazione per l’invio dei comunicati (forse De Leo?) sì proprio De Leo.

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