Le Marche prima regione d’Italia a ricevere il premio Regione Imprenditoriale Europea

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8 luglio 2013

BRUXELLES – Le Marche imprenditoriali al centro dell’Europa. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha ricevuto ieri a Bruxelles, dalle mani del presidente del Comitato delle Regioni, Ramón Luis Valcárcel Siso, il prestigioso riconoscimento European Entrepreneurial Regions 2014 (Premio Regione Imprenditoriale Europea) con cui il CdR premia le Regioni che si sono contraddistinte in Europa per la loro visione e spirito imprenditoriale, per la qualità, l’efficacia e il successo a lungo termine della loro strategia per le PMI, nonché per la volontà politica di attuarla.

 

Un premio che assume un valore ancora maggiore in considerazione del fatto che le Marche sono la prima Regione italiana ad esserne insignita e tra le appena 12 Regioni in tutta Europa ad averlo ricevuto.

 

La consegna si è svolta ieri nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Parlamento Europeo. Da adesso, quindi, le Marche possono fregiarsi del marchio EER che consente alle Regioni che lo ottengono di incrementare la visibilità, interna ed esterna, divenendo un punto di riferimento per altre regioni e un esempio di approccio strategico alle politiche per le PMI da seguire e imitare.

 

“Il premio – ha detto Spacca – viene assegnato alla Regione con la strategia di politica imprenditoriale più convincente e con maggiore proiezione futura. Un grande vanto, dunque, per il governo regionale, essere riuscito ad ottenerlo, tanto più in un momento di crisi in cui le scelte di governo assumono un ruolo decisivo per affrontare le difficoltà. Ad incidere sulla scelta delle Marche quale regione imprenditoriale europea 2014 è stata la valutazione positiva da parte della giuria del cosiddetto Piano di prospettiva, vale a dire la strategia regionale in materia di politiche industriali”.

 

Secondo Spacca “è il “patto” della Regione, la prima in Italia a recepire i principi dello Small business Act nel 2010 e ad intraprendere misure attuative nell’ambito del credito e finanza, delle aggregazioni e reti di impresa, della semplificazione amministrativa, con le Pmi”.

 

Il Patto che ha consentito alla Regione di vincere l’EER 2014, pone le sue basi su due pilastri: Marche regione attenta alle esigenze delle piccole e medie imprese, aziende come driver di ricchezza e crescita e, dunque, di reddito e occupazione per la comunità. I due pilastri sono a loro volta articolati in 6 obiettivi specifici: pubblica amministrazione ricettiva, sostegno all’internazionalizzazione, istituzioni finanziarie efficienti di sostegno alle necessità delle Pmi, specializzazioni intelligenti per innovazione, ricerca e sviluppo, specializzazioni intelligenti per la manifattura di qualità, sistema di istruzione e di ricerca proattivo.

 

“Questo è ciò che il governo regionale sta facendo e si impegna a continuare a fare. Questo è ciò che ci ha consentito di ottenere il prestigioso marchio di Regione imprenditoriale europea. Un riconoscimento – ha concluso Spacca – che rafforza la nostra strategia, anche per il futuro. Stiamo infatti già guardando al prossimo periodo di programmazione europea. Il marchio europeo EER rappresenta per noi anche uno strumento con cui condividere le buone pratiche all’interno di una rete di regioni europee eccellenti, di cui siamo onorati di far parte, e su cui assicuriamo fin d’ora la nostra più fattiva collaborazione”.

 

Il premio EER-European Entrepreneurial Regions è un marchio del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2009 dal CdR in partenariato con la Commissione europea, che seleziona ogni anno fino a tre Regioni. Il premio EER è strettamente collegato all’applicazione dei principi Small Business Act. Le Regioni EER, inoltre, mostrano un’attitudine politica che si contraddistingue da quella delle altre regioni. Esse infatti hanno una precisa visione politica sulle politiche riguardanti le PMI, ovvero mostrano un’elevata capacità di leggere i punti di forza e di debolezza del tessuto economico regionale e di programmare le azioni e le misure future da intraprendere per cogliere le opportunità e limitare le minacce; tale visione è inoltre inserita in un’ottica temporale di lungo periodo.

 

Dal 2009 ad oggi 9 Regioni (cui si aggiungono ora Marche, Fiandre e Nord Brabant), hanno ottenuto il marchio EER. Si tratta di Land Brandeburgo, la contea di Kerry (Irlanda), la Murcia (Spagna), la Catalogna (Spagna), la regione Helsinki-Uusimaa (Finlandia), la regione Trnava (Slovacchia) le regioni Nord-Pas de Calais (Francia), Danimarca meridionale e Stiria (Austria). (aise)

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