10 luglio 2013
PESARO – “Giacomo Ridolfi è di nuovo un giocatore della Vis”. Armando Ortoli, ex bandiera della Vis Pesaro e oggi diesse del Catanzaro, spiega perché la Lega ha invalidato il trasferimento del giovane fantasista pesarese ai calabresi, interpretando in maniera diversa il terzo punto dell’art. 28 delle Noif: “II primo contratto da “professionista” può essere stipulato dai calciatori che abbiano compiuto almeno il 19° anno di età nell’anno precedente a quello in cui ha inizio la stagione sportiva, salvo quanto disposto dal comma 3 dell’art. 33″.
“Abbiamo ricevuto la notizia direttamente dalla Lega – ha spiegato Ortoli – Con grande correttezza, per prima cosa, ho contattato Leonardi cercando di reimpostare la tratattiva con le cifre del parametro (26.000 euro, ndr) ma la risposta è stata negativa. Mi dispiace per Giacomo: tutti i nostri legali ci avevano dato il placet a procedere, ora capiremo come muoverci. Se abbiamo sbagliato noi o se l’interpretazione della Lega (riferimento all’anno solare e non all’annata calcistica, ndr) non è giusta”. Il Catanzaro si sarebbe affidato all’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto in diritto sportivo.
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