11 luglio 2013
PESARO – Bastava guardarlo nella sua ultima uscita ufficiale, domenica 30 giugno alla presentazione di Sandro Dell’Agnello, per capire che il rapporto tra Franco Del Moro e la Vuelle si fosse ormai incrinato e che in Largo Ascoli Piceno si stavano guardando intorno per scegliere colui che ne dovrà prendere il posto come nuovo presidente della Victoria Libertas Pesaro.
Per un uomo abituato ad essere sempre al centro del palcoscenico e che in ogni uscita pubblica non perdeva l’occasione di allietare il pubblico presente con aneddoti e battute, essere rimasto quasi in disparte in un angolino era un chiaro segnale che le strade tra lui e la Vuelle si sarebbero presto divise e l’ufficialità della separazione era ormai nell’aria. D’altronde nel clima di austerity che caratterizza questa calda estate pesarese, tenersi un presidente senza portafoglio era un lusso che la VL non poteva più permettersi. Era circolata la voce che Del Moro avrebbe avuto tra le mani un main sponsor che avrebbe portato parecchi soldini nelle casse pesaresi, ma messo di fronte ad una scadenza (10 luglio) l’ipotesi si è rivelata infondata e la società ha preso la decisione di chiudere definitivamente il rapporto.
Arrivato tre anni fa come uomo di fiducia di Sauro “Mister Siviglia” Bianchetti, Del Moro ha ricoperto il ruolo di presidente con lo spirito di un vero tifoso trovatosi al comando del suo giocattolo preferito, sempre in fila quando le circostanze ne richiedevano la pubblica presenza, ma abile anche a muoversi nel complicato mondo del basket politico, quello delle riunioni bolognesi in Legabasket, dove la sua esperienza di abile venditore è servita per farsi subito apprezzare da tutto l’ambiente ed è all’interno della federazione il prossimo futuro di Del Moro, principale candidato a ricoprire il ruolo di uomo di collegamento tra il mondo del basket e il mondo arbitrale.
E adesso chi sarà il nuovo presidente della Vuelle? Considerando che non ci sono risorse disponibili per pagare uno stipendio regolare e chi vorrà assumersi l’onere avrà al massimo diritto ad un rimborso spese, ci sono almeno un paio di ipotesi sul tavolo: la prima è trovarlo all’interno del Consorzio e il nome più papabile è quello di Maurizio Testaguzzi, comproprietario dell’Ifi e da sempre grande appassionato della Vuelle, persona seria e rispettabile che ricoprirebbe l’incarico con il massimo dell’impegno. La seconda è dare l’incarico ad una persona dell’attuale staff societario, che sia Ario Costa o Stefano Cioppi, ma con la mole di lavoro che li attende non sarebbe la migliore delle soluzioni, a meno di aggiungere al gruppo di lavoro un giovane pesarese abile nel trattare il settore giovanile, che toglierebbe parecchie incombenze al duo Costa-Cioppi.
Ci sarebbe anche una terza opzione, quella più ottimistica, quella che prevede l’arrivo di un main sponsor da mezzo milione di euro o più, che potrebbe imporre un uomo di sua fiducia come presidente della Vuelle, ma per adesso è la strada meno percorribile, anche se i contatti di Ario Costa con l’azienda lombarda che dovrebbe diventare lo sponsor per il prossimo anno sono ben avviati, ma non bisogna avere troppa fretta per non rischiare di lasciarsi fuggire uno delle sole tre aziende rimaste in lizza per mettere il proprio marchio sulle maglie biancorosse della prossima stagione.
Si è chiusa così l’era di Franco Del Moro, forse uno dei presidenti più benvoluti nella storia pesarese, per la sua capacità di mettersi al servizio della gente con quel suo modo di fare che poteva sembra guascone, ma che nascondeva una capacità innata di mettersi sullo stesso piano dell’interlocutore che gli si poneva di fronte, per farlo sentire completamente a suo agio, se c’era da fare una foto non si tirava mai indietro, se c’era da discutere di basket diceva sempre la sua anche con discreta competenza tecnica. A lui la redazione di pu24.it augura buona fortuna per il prosieguo della sua attività nel mondo del basket.
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