di Luciano Murgia

23 luglio 2013

PESARO – Il Giro d’Europa in 24 ore. E forse non è finita ancora… Dopo che Ferdinando Minucci, il boss della Mens Sana Siena ha annunciato – lunedì – che per la sua società – ormai priva della ricchissima sponsorizzazione elargita negli anni dal Monte dei Paschi – sarebbe stato impossibile tenere Daniel Hackett e David Moss, o addirittura entrambi, pronto o monetizzare – legittimamente – la cessione dei due giocatori simbolo dell’ultimo scudetto, si è scatenata un’incredibile ridda di voci. Le più importanti riguardano, ovviamente, Daniel Hackett, Mvp dell’ultima finale scudetto.

 

Inizialmente, complice l’ingaggio di coach Luca Banchi, la pista privilegiata è stata Milano, l’Olimpia rifiutata la scorsa stagione. Poi Mosca, con il Cska (e l’abbiamo scritto la scorsa settimana) che deve sostituire l’infortunato Miloš Teodosić. Infine Tel Aviv, dove vorrebbero riproporre la magica coppia (con Ricky Hickman) che due anni addietro trascinò Pesaro in semifinale.

 

E non è detto che sia finita, perché Minucci ha confermato che dietro Daniel ci sono tante squadre di Euroleague. Fra queste, Daniel e Siena hanno detto no alla richiesta del Caja Laboral Vitoria, ora allenata da Sergio Scariolo.

 

Intanto, però, a seguire Hackett ci sono coach Pianigiani e lo staff tecnico della Nazionale, che oggi si raduna per dare inizio alla preparazione per i campionati europei in Slovenia.

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