di Redazione
31 luglio 2013
PESARO – Austin Daye, 25 anni, figlio del mitico Darren, resta nella Nba. Secondo quanto riporta il sito on line del Toronto Star, quotidiano canadese, nell’edizione odierna, Austin – che conclusa la stagione ai Memphis Grizzlies era diventato free agente, giocatore libero da contratti – ha firmato un biennale da 2 milioni di dollari. Perso – volontariamente – Andrea Bargnani, passato ai New York Knicks, i Raptors avevano bisogno di un’altro tiratore dalla grande distanza, soprattutto di un giocatore con queste qualità che venisse dalla panchina.
Scelto dai Pistons nel 2009 (15^ scelta), Austin, protagonista nella Ncaa con l’ottima Università di Gonzaga, non ha risposto alle attese della franchigia di Detroit, spesso dimenticato in panchina da coach Frank. Nell’ultima stagione era stato girato ai Grizzlies, senza ottenere grandi risultati, tanto che per lui si era ipotizzata un’avventura europea, già provata per qualche settimana al Khimki di Mosca.
A Pesaro nelle scorse settimane, papà Darren aveva parlato anche di Austin, ma al contrario di altri genitori che ritengono i propri figli i migliori giocatori al mondo, aveva espresso anche critiche al primogenito.
“Non sempre Austin ascolta i buoni consigli, fa di testa sua… Ma sono fiducioso possa avere ancora una buona carriera nella Nba. Se poi sarà il caso deciderà lui se venire a giocare in Europa. Intanto, spero di portarlo a Pesaro, in futuro, magari per dare vita al camp in compagnia del suo amico Daniel Hackett”.
Tags: austin daye, nba, toronto raptors
Lascia una risposta