di Redazione
1 agosto 2013
PESARO – “Il Comune di Pesaro, e l’assessore Biancani, hanno presentato un – maldestro – piano di valorizzazione del patrimonio pubblico che dà la sensazione di essere l’ultima spiaggia per il consenso elettorale per le prossime elezioni amministrative. Non solo c’è questa sensazione, ma c’è anche il dubbio che alcuni atti abbiano la legittimità tecnica e la finalità pubblica”.
A gettare ombre sul piano di valorizzazioni del patrimonio comunale è Alessandro Di Domenico, il consigliere comunale del Pdl Pesaro che continua: “Il campetto polifunzionale delle 5 Torri dovrà essere coperto (con un pallone stile piscina) per la stagione invernale. Siccome non sarà certo il comune ad investire questa cifra, alla fine chi lo farà? Faranno un bando pubblico? Ma chi lo vincerà lascerà il libero accesso al campo per tutti i ragazzi e le ragazze del quartiere? L’accesso è gratuito? Come potrete capire facilmente i dubbi su una struttura come quella descritta mettono in discussione il metodo e la finalità che l’Amministrazione comunale e Biancani hanno adottato nell’applicazione della Legge (del Governo Berlusconi) sulla valorizzazione del patrimonio pubblico”.
“E’ incredibile – continua Di Domenico – poi con quale faciloneria hanno fatto marcia indietro sulla copertura dei campi da Beach volley e tennis di viale Trieste; hanno accolto il mio emendamento per stralciare tale “opera”, ma allo stesso tempo hanno ammesso che l’attuale gestore, una delle tante Arci (di sinistra) paga solo 500 euro all’anno per l’affitto della spiaggia, e, allo stesso tempo il sindaco giustificava che tale delibera sulle valorizzazioni serve per adeguare le tariffe e selezionare il gestori, in quanto verranno messe a bando, ma allora se tutto andava bene, o male, perché lo hanno stralciato? Lo stesso discorso per la pista di pattinaggio sempre in viale Trieste lato porto: o non sono contenti dell’attuale gestore, oppure vogliono alzare il canone con la scusa del pallone, ma se lo metteranno in bando, chi oggi è lì dovrà andare via se non vincerà?”.
Conclusione del consigliere comunale del Pdl: “Insomma si mettano d’accordo tra sindaco, assessore, uffici tecnici, attuali gestori, estensori dei bandi, perché qui di confusione ne hanno fatto davvero tanta, il solito “minestrone” di una amministrazione pasticciona…”.
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