di Redazione

10 agosto 2013

FANO –  I carabinieri della stazione di Marotta, in una complessa ed articolata operazione di polizia svolta in più fasi, arrestano otto pericolosi spacciatori che avevano messo in piedi un “market dello spaccio”, con consegne a tutte le ore, soprattutto di notte.  L’attività di indagine ha permesso di  stroncare lo spaccio che avveniva nella zona fra il centro cittadino ed il Lido di Fano, individuando e neutralizzando gli spacciatori più attivi. Sequestrati: 150 grammi circa di cocaina del valore di oltre 20.000 euro, 190 grammi circa di marijuana, quattro bilancini elettronici di precisione,  grammi 140 circa di sostanza da taglio “mannite”, materiale per il confezionamento delle dosi, gli appunti dell’attività di spaccio e la somma contante di 26.200 euro proveniente dalle cessioni delle dosi di stupefacenti.

I militari della stazione carabinieri di Marotta, nelle scorse settimane, con l’ausilio dei colleghi della compagnia di Fano, hanno eseguito  un’attività di monitoraggio su diversi tossicodipendenti fanesi nella zona tra la stazione ferroviaria, il centro ed il lido di Fano. Si sono così imbattuti in un  38enne pregiudicato della zona, che è stato tratto in arresto per  “detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”, in quanto deteneva per lo spaccio grammi 6 di cocaina suddivisa in dosi pronte per essere cedute. Nei giorni immediatamente successivi,  i carabinieri individuavano e traevano in arresto altri due pregiudicati campani di 47 e 27 anni, residenti a Fano, molto attivi nello spaccio di stupefacenti in zona lido, trovati in possesso di 104 grammi circa di cocaina, di due bilancini elettronici di precisione e di sostanza da taglio mannite. Nel prosieguo delle indagini sono state arrestate altre due persone di 20 e 19 anni (uno originario della Puglia e l’altro della Basilicata) trovate in possesso di grammi 10 di cocaina suddivisa in numerose dosi, di un bilancino elettronico di precisione, sostanza da taglio mannite e della somma contante  di 25.000  euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Il tutto è stato, quindi, sottoposto a sequestro e, per i due, come per gli altri, si sono aperte le porte del carcere di Pesaro.

Nella fase successiva delle indagini, i militari hanno proceduto all’arresto di altri tre pregiudicati di 37 (di Urbino), 26 (di Fano) e 38 (di Urbino), trovati in possesso di grammi 30 di cocaina, grammi 190 di marijuana, alcuni grammi di hashish, grammi 140 circa di sostanza da taglio “mannite” e la somma di euro 1.200, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Le indagini dei militari, durate alcuni mesi, hanno consentito così di individuare e porre fine all’attività di spaccio di soggetti ben inseriti e  particolarmente attivi nel periodo estivo nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani. Per tutti gli otto arrestati le accuse sono di “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro”. Infine, diversi giovani di Fano e  comuni limitrofi che acquistavano lo stupefacente dagli arrestati sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo – Prefettura di Pesaro e Urbino, quali consumatori di sostanze stupefacenti,  per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza, fra i quali  la sospensione della patente di guida e la sottoposizione a programma terapeutico riabilitativo. Le indagini da parte dei carabinieri sullo spaccio di sostanze stupefacenti a Fano, intanto, continuano.

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