Bravura e gentilezza di Yijie Shi conquistano gli appassionati. Forse canterà nell’Armida del 2014

di 

23 agosto 2013

PESARO – Una passeggiata in centro prima di lasciare Pesaro per andare a casa, in Austria, ma Yijie Shi, il bravissimo tenore cinese protagonista giovedì sera dell’ultima replica de L’Italiana in Algeri che lo ha visto eccellente Lindoro, non riesce a fare due passi di seguito perché è fermato da appassionati che lo salutano e lo ringraziano, in italiano, in tedesco, in francese. Lui risponde all’orientale, a mani unite con le punta delle dita verso l’alto. Il suo ringraziamento con inchino è la fotografia della gentilezza che lo contraddistingue. Gli vogliono bene tutti, per come canta e per la persona che è. Semplice, modesta, addirittura umile, in un modo popolato da troppi spocchiosi.

 

Chi scrive è stato il primo a intervistarlo, nel 2008, quando fu il Cavalier Belfiore ne Il viaggio a Reims. Shi lo ricorda e ringrazia ancora. Davvero unico, per la memoria e la gratitudine, che non sempre appartiene al mondo della lirica. Come lui, andando a memoria, solo il padre di Daniela Barcellona.

 

Gli facciamo i complimenti per il concerto di belcanto, Yijie Shi ringrazia ancora e poi racconta di avere inserito l’articolo di pu24.it nella sua pagina Facebook. Gli diciamo che siamo rimasti delusi per la risposta del pubblico che ha ignorato il suo concerto, lui commenta con un sorriso, che non è ironico, anzi. Forse è l’arte – tutta orientale – della pazienza. E sorride ancora quando gli diciamo che siamo rimasti molto colpiti dai bis, dalla “Canzone del fagiolo rosso” e da quella “Io abito all’inizio del fiume Yangtse” dedicata a un amore impossibile tra un uomo e una donna che vivono uno alla sorgente, l’altra alla foce del fiume.

 

Adesso godrà di qualche giorno di vacanza poi andrà a New York per un concerto e a Venezia, dove dal 13 al 30 ottobre sarà Nemorino ne L’Elisir d’amore di Donizetti nel Teatro La Fenice.

 

La rivedremo nel Rof 2014?

 

“Non lo so, niente è ancora sicuro, ma spero di essere fra i sei tenori che faranno parte del cast di Armida”.

 

Già, perché il XXXV Rof – in programma dall’8 al 21 agosto 2014 – avrà in cartellone Aureliano in Palmira per la regìa di Mario Martone; L’inganno felice firmato da Graham Vick e Armida per la regia di Luca Ronconi.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>