di Redazione

24 agosto 2013

RICCIONE – Episodi di spaccio dentro e sul piazzale. Più una segnalazione dei Carabinieri riguardante il presunto stupro avvenuto all’interno del locale una settimana fa. Per questo la questura di Rimini ha imposto una chiusura di tre settimane per il Cocoricò, storica discoteca riccionese, frequentatissima anche dai pesaresi, unico locale forse a non aver mai risentito della crisi grazie alla propria offerta musicale diventata  per l’articolo 100 del Tulps che sarà esecutivo dalle 12 di questa domenica. Il locale potrà riaprire il 15 settembre. Oltre alla chiusura del locale la questura ha provveduto anche al ritiro della licenza alla società di gestione, la Piramide Srl: non si potranno organizzare feste o serate in altri contenitori.

Articolo pubblicato in: Cronaca, Pesaro, Pesaro-Cronaca, Vetrina