“Gli originali e latitanti amministratori mondolfesi”

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25 agosto 2013

Daniele Ceccarelli*

 

 

MONDOLFO – Un paio di settimane fa il Comitato Cittadino Mondolfese definiva “originale” e “strana” la politica della maggioranza amministrativa comunale; recentemente il consigliere d’opposizione, Nicola Barbieri, lamentava la latitanza degli assessori dal territorio; l’ex consigliere di maggioranza, Enrico Vergoni, suggeriva di smetterla di recitare le percentuali mensili sulla raccolta dei rifiuti perché tanto sono smentite dai fatti.

Basterebbe solo questo per far scattare un “campanello d’allarme”, ma con “i nostri” questo suonerebbe invano. Un eccezionale corsivista di tanti anni fa, si firmava “Fortebraccio”, scriveva che in maggioranza i politici italiani quando sono pressati dall’esigenza di confrontarsi con qualcuno non trovano di meglio che guardarsi allo specchio. Eccoli qua!

Da metà giugno la raccolta dei rifiuti, classificati come “umido”, avviene tre volte alla settimana; l’indifferenziato viene raccolto, come al solito, una volta a settimana. In occasione del Ferragosto, quest’ultima raccolta è stata posticipata a sabato 17. In quel giorno, di solito, si raccoglie la carta, contenitore rosso, ma quel sabato no. Ebbene bastava farsi un giro per le strade del paese per accorgersi che molti avevano esposto il contenitore rosso al posto di quello grigio (indifferenziato). Ma l’indifferenziato che fine ha fatto? Visto che l’ultima raccolta è stata effettuata l’8 agosto ed il 17 in molti invece di esporre il contenitore grigio (indifferenziato) hanno esposto il contenitore rosso (carta), possiamo domandarci: non è che l’indifferenziato, per errore, va a finire nell’umido in quanto è più comodo perché lo raccolgono tre volte a settimana? Non lo sappiamo!

L’assessore competente gioisce per le sue percentuali, ogni mese! Ma percentuali di che? Se per tragedia, da evitare in ogni modo perché il rispetto dell’ambiente è di vitale e salutare importanza, i cittadini utilizzassero il contenitore dell’umido anche per l’indifferenziato la prossima volta potremmo gridare in coro: abbiamo superato il 110%!!! Ma non è tutto! Con la legge n. 244 del 24.12.2007 le Pubbliche Amministrazioni sono chiamate ad adottare dei criteri di risparmio per l’acquisto dei beni e servizi e quindi anche il Comune di Mondolfo; con la legge n. 133 del 6.8.2008 le Pubbliche Amministrazioni, diverse da quelle centrali, devono adottare dei criteri per il risparmio energetico. Il Comune di Mondolfo ha impegnato per l’anno 2013 circa 57.000 euro per le spese telefoniche e circa 220.000 euro per la fornitura di gas da riscaldamento. I fornitori sono l’Azienda principale italiana di telefonia e per il gas l’Azienda che serve attualmente il territorio comunale. La Ragioneria generale dello Stato è dal 2008 che invia circolari agli Enti Locali affinché si servano, per i loro approvvigionamenti, della Consip (Società per azioni controllata interamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) perché questa riesce a garantire risparmi di spesa dell’ordine del 13-15%. Facciamo un po’ di conti veloci per dare un’idea: 277.000 euro, per gas e telefono, per 6 anni (dal 2008) fanno 1.662.000 euro; il 13% in meno fanno 216.000 euro di risparmi. Non basterebbero per incentivare il turismo in tutto il territorio comunale?

*segretario del direttivo  COMITATO per la salute pubblica

 

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