di Redazione
25 agosto 2013
MAROTTA – Su proposta del Comando Compagnia Carabinieri di Fano, il Questore della Provincia di Pesaro e Urbino ha disposto la “sospensione per giorni sette” dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dell’esercizio pubblico denominato Bar “Tikal”. In data 15.08.2013, infatti, all’interno del locale si verificava un grave episodio di violenza, ovvero un’aggressione da parte di soggetti di provenienza campana nel corso della quale rimanevano ferite diverse persone, anche con l’utilizzo di un’arma da taglio. A seguito dell’intervento dei carabinieri di Marotta, Mondolfo e Fano, veniva tratto in arresto l’autore del ferimento, poi condannato ad un anno di reclusione (con pena sospesa in quanto incensurato) con la denuncia in stato di libertà all’A.G. per gli stessi reati di altri tre giovani, fra i quali anche un minore.
Nel suddetto episodio è emerso che la titolare dell’attività ha consentito che nel proprio locale permanessero persone in stato di manifesta ubriachezza (tra cui anche un minore) che hanno poi provocato i gravi disordini ed il ferimento di alcune persone. Il pubblico esercizio in argomento, inoltre, è abitualmente frequentato da giovani pregiudicati o segnalati quali assuntori di stupefacenti. Da qui il provvedimento di sospensione dell’Autorità Provinciale di P.S. ai sensi dell’art.100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza ( “ Il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”), adottato su formale richiesta della Compagnia Carabinieri di Fano.
Lascia una risposta