di Redazione
26 agosto 2013
Di Hadar Omiccioli*
FANO – A quanto pare c’è un nuovo sindaco in città, peccato che non l’abbia votato nessuno. Da qualche settimana il buon vecchio Carloni, non si capisce bene a quale titolo, spadroneggia sui giornali e nella vita cittadina, così che ben più di un turista avrà pensato fosse lui il sindaco in carica. Non pago d’aver sostituito Aguzzi nell’accogliere l’ambasciatore Albanese, proprio l’altro ieri ha scortato il sindaco nell’incontro con la sovraintendenza.
Quindi c’è ormai da chiedersi se al comando di Fano ci sia ancora Aguzzi o ci sia già Carloni. Anche perché Aguzzi, ormai incandidabile per un ulteriore mandato, dopo aver promesso per anni di abbandonare la vita politica, pare non abbia alcuna intenzione di cercarsi un lavoro, preferendo continuare a mangiare il sempre buono e abbondante pane della politica. Vien da pensare che Aguzzi, aspettando la grande occasione d’arrivare in Regione, si accontenterà per un anno d’una poltroncina d’assessore in un’eventuale giunta Carloni. Farà insomma il cammino inverso di Carloni, che se ora gioca a fare il paladino di Fano, alla faccia della coerenza, 4 anni fa non ebbe nessuna esitazione ad abbandonare il ruolo di vicesindaco della città per occupare un ben più remunerativo scranno in consiglio regionale. E così, mentre Carloni si nasconde dietro le quinte, Aguzzi s’è ridotto a fare il lavoro sporco al posto suo, attaccando a mezzo stampa Seri e la Marotti. Il PDL ha, di fatto, commissariato Aguzzi, che a sua volta ha commissariato la Tua Fano, che ormai, con Mattioli Senior da 10 anni dominus di ASET e Mattioli Juniur proconsole aguzziano alla guida della Fano Loro, sembra ormai una lista civica a conduzione famigliare.
*Capolista Lista Civica FANO A CINQUE STELLE – beppegrillo.it
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