di Stefano Giampaoli

14 ottobre 2013

La neonata Victoria Liberta ha mosso i primi passi. Lo ha fatto ad Avellino percorrendo 80 punti contro i 77 della Sidigas. La maggior parte dei parenti, i tifosi, sono rimasti a Pesaro incollati alla radio o ai propri cellulari per seguire, minuto per minuto, i miglioramenti della propria creatura, della propria bambina. A metà del percorso hanno sofferto sapendo che era caduta e che era stata raggiunta da quel discolaccio di Avellino. Sempre sono stati in trepidante attesa di un risultato che alla fine è venuto. Orfana dei suoi due playmaker titolari e di una famiglia che la voglia adottare, lo sponsor, ha dato ugualmente prova di avere il carattere che serve per andare avanti nella vita. La grinta, la determinazione ed una sana ambizione sono le sue doti principali.

Lo abbiamo ascoltato per Musso, che non ha fatto mancare la sua fierezza argentina, per Trasolini che, da italiano dentro, non molla mai. Anosike che ha preso 9 rimbalzi; a questo proposito dobbiamo dare più fiducia alla nostra bambina che, anche se non molto alta, sa farsi rispettare anche sotto i tabelloni. Turner, un rookie che sta confermando le sue credenziali di grande tiratore. Amici è il giovane che in tanti vorrebbero avere, c’è già chi dice che seguirà le orme di Daniel Hachett! Alvin Young, sorregge la nostra creatura e, alla fine, grazie alla sua esperienza conduce la Victoria Libertas ben ritta in piedi sul fischio di chiusura. La nostra bambina ha ancora qualche piccola esitazione, vedi Hamilton, ma date tempo al tempo! Vedrete che quando avrà acquistato fiducia non ci deluderà. Le “linguacce” dei tifosi sono stati vicini col cuore alla neonata squadra di basket della loro città e, come ha chiesto coach Dell’Agnello, lei non ci ha deluso. Continuiamo a farlo con tanto entusiasmo ed energia. Crescerà!

Repetita iuvant (le cose ripetute aiutano).

Question: Don’t we have to be really tall to play basketball?

Answer: To play? No. You don’t have to be really tall, but plenty of basketball players are. The tallest professional player in the world is 2.36 tall! The shortest is 1.70 m. Both are successfull, and so, if you love basketball, go for it!

Domanda: Non dobbiamo essere veramente alti per giocare a pallacanestro?

Risposta: Per giocare? No. Non c’è bisogno di essere davvero alti, ma un sacco di giocatori di basket lo sono. Il più alto giocatore professionista nel mondo è 2.36 di altezza! Il più basso è di 1,70 m. . Entrambi sono di successo, e così, se amate il basket, andate (al Palas)!

 

 

Articolo pubblicato in: Basket, La Linguaccia del Tifoso, Pesaro, Pesaro-Sport, Sport, Vetrina