di Redazione
17 ottobre 2013
PESARO – Anche nella provincia di Pesaro e Urbino è iniziata la raccolta proprio in queti giorni, partendo dalle varietà più “verdi” che ci daranno un olio extravergine di straordinaria qualità. Lo affermano Gianfranco Santi, Denis Bernabucci e Claudio Nasoni, rispettivamente direttori di Cia e Confagricoltura e presidente di Copagri che fanno una previsione della imminente molitura delle olive: “Stando ai dati dei nostri associati, la quantità dovrebbe essere leggermente inferiore alle aspettative, in parte anche a causa della grandine che a macchia di leopardo ha interessato alcune zone – per fortuna poche – soprattutto vicino alla costa. Ma la qualità del nostro olio si conferma eccellente”.
Le tre associazioni di categoria invitano i consumatori a preferire olio extravergine dei produttori della provincia: “Abbiamo un territorio straordinario, particolarmente vocato per l’extravergine, e i nostri produttori sono fra i migliori a livello nazionale.
Invitiamo i consumatori a non cadere nell’errore di preferire oli industriali perché costano di meno, ma che poi si usano copiosamente in cucina per sentirne meglio l’aroma. Con l’olio extravergine locale, invece, basta un cucchiaino per insaporire molto meglio le pietanze con un doppio vantaggio: economico perché, appunto, ne consumiamo meno – anche se al litro può costarci di più rispetto a quello industriale -, e di bontà e genuinità”.
Infine Cia, Confagricoltura e Copagri ricordano che “l’olio extravergine è un alimento fondamentale per il nostro organismo, ricco, ad esempio, di antiossidanti. Il nostro corpo si nutre di olio extravergine ogni giorno e dunque non vale la pena ripiegare su oli di secondo livello. Scegliere un prodotto del territorio non solo vuol dire guadagnarci doppiamente ( salute e risparmio sulla spesa), ma anche sostenere l’economia locale, con benefici per tutti”.
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