Bertini dopo la vittoria: “Le ragazze hanno iniziato troppo tese, ho chiesto di giocare divertendosi, ci sono riuscite”

di 

20 ottobre 2013

PESARO – Le ragazze festeggiano la vittoria facendo stretching sul parquet del PalaCampanara, coach Bertini rispondendo alle domande dei soliti cronisti… Dei soliti? In verità, alla guida della Snoopy, la scorsa stagione, non era assediato dalle domande del post partita. I soliti… sarebbero gli stessi che seguivano la Robur nelle ultime stagioni in serie A1.

 

Bertini parla alle ragazze. Foto Danilo Billi

Bertini parla alle ragazze. Foto Danilo Billi

Ora, però, la Volley Pesaro è la massima espressione della pallavolo cittadina, merita lo stesso trattamento di chi l’ha preceduta. Lo è già nel cuore dei tifosi, anche se i posti riservati ai Balusch sono stati occupati e loro si sono divisi tra la tribuna dietro le panchine e quella davanti. A proposito di panchine: la Volley Pesaro ha scelto di iniziare da quella a destra degli ufficiali di gara, come al PalaSnoopy. Al contrario della Robur, che si insediava in quella a sinistra.

 

Ed è sul lato destro del campo che Matteo Bertini risponde alle domande… iniziando dalla prima: cosa è accaduto nei primi due set, soprattutto nel secondo, quando sembravate ancora nello spogliatoio?

 

“Troppa tensione… le partite si devono giocare con più serenità, sciolte, tranquille, facendo bene le cose che sappiamo fare. Noi siamo forti, ma dobbiamo lasciare fuori la tensione. E’ evidente che non possiamo regalare tanti punti alle avversarie, come è accaduto nei primi due set. Non ho le cifre, ma credo che tra battute, attacchi, palle stupide e poca voglia di difendere, ci abbiamo messo tanto di nostro nello 0-2. Poi – finalmente – abbiamo iniziato a giocare…”.

 

Come ha dato la scossa, quali tasti ha toccato per invertire un preoccupante andamento?

 

“Tra il secondo e terzo set ho detto alle ragazze che dovevano divertirsi, perché non si può giocare una partita così di… – scusate il termine – di merda. E alla fine ci siamo divertiti. Si è vista la reazione delle ragazze, pure al cospetto di un’avversaria che non poteva essere peggiore, per noi, nella gara d’esordio. Una bella squadra, organizzata, che difende tanto, che ci ha riservato una serata davvero difficile. Però sono state brave a portarla a casa, a dimostrazione che se gioca, questa squadra c’è!”.

 

Dal punto di vista tecnico tattico, cosa è cambiato per rientrare in partita?

 

“Che qualcuna ha iniziato a giocare, poi che abbiano messo in campo la voglia di divertirci, sacrificandoci per la squadra. Le ragazze sono state meno congelate in difesa, più sciolte. La difesa ci ha permesso di di limitare il loro potenziale offensivo e allo stesso tempo di migliorare il nostro attacco. E quando giochiamo bene, siamo anche piacevoli da vedere”.

 

Dopo la grande rimonta, nel tie-break, Gioia ha fatto un muro bellissimo, ma il punto vi è stato tolto. Vista dalla nostra postazione ci è sembrato un errore arbitrale. Dalla sua?

 

“Dalla panchina, lo stesso. Diciamo che oggi siamo stati penalizzati da qualche errore arbitrale. Il loro palleggiatore, ogni volta che toccava palla, faceva fallo… Stavo quasi per essere ammonito per questa protesta, ma è evidente che la linea data agli arbitri è questa e dobbiamo adattarci”.

 

Dal possibile vantaggio interessante, vi siete trovati sotto di tre lunghezze, pesantissime, anche psicologicamente, in un tie-break.

 

“Sono quei punti che girano un set, una partita, ma le ragazze sono state brave a non perdere la testa e a portare a casa una vittoria meritata. Per i primi due set sicuramente no, poi sono emersi il nostro carattere, le nostre qualità”.

 

Carraro vi ha regalato due muri in un momento delicatissimo: incredibile, è andata a bloccare la centrale avversaria.

 

“Non è il suo fondamentale migliore, ma stasera ci ha tolto per ben due volte le castagne dal fuoco. Brava e lucida nella distribuzione nei tre set vinti”.

 

A momenti, però, avete giocato troppo su Fiesoli, ben contenuta dal muro-difesa umbro, e lei passava raramente.

 

“Ciò è dovuto alla nostra cattiva ricezione. Loro sono state brave a metterci in difficoltà e il nostro gioco era scontato in posto 4, con Alessia che purtroppo non era nella sua migliore serata. So che lei sente tantissimo questa stagione e la tensione le ha giocato un bruttissimo scherzo, ma vedrete che d’ora in poi sarà più sciolta e mostrerà quello che sa fare perché è una giocatrice incredibile!”.

 

 

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>