di Redazione
3 novembre 2013
FANO – Lo ha messo al muro. Ma per farlo ha usato una bomboletta spray, scrivendo tutte le presunte malefatte fiscali della persona che, secondo lui, gli aveva rovinato la vita.
Un fanese di 55 anni è stato pizzicato all’alba nei panni di writer contro il suo ex datore di lavoro: lungo la recinzione della caserma dei carabinieri di Fano e sul muro del Commissariato di Fano, come riporta il Carlino, ha scritto i presunti reati dell’imprenditore Stefano Cordella, vicepresidente del Fano Calcio, editore e titolare di alcuni stabilimenti balneari. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. Evidentemente non voleva che le scritte passassero inosservate alle forze dell’ordine ma, così facendo, anche lui non è passato inosservato. Secondo quanto ricostruito l’uomo era stato licenziato da uno stabilimento balneare di Fano di proprietà di Cordella.
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