di Redazione

6 novembre 2013

PESARO – Seconda in classifica ad un solo punto dalla prima. Dopo tre giornate, e altrettante vittorie, è questo il bilancio di Volley Pesaro. La squadra di Matteo Bertini ha lasciato un solo punto per strada, quei due set iniziali contro Todi praticamente non giocati dalle pesaresi. Da quei due parziali in poi, per Fiesoli e compagne è stato un continuo crescendo, di punto in punto, di partita in partita, come conferma coach Bertini: “E’ vero, siamo in crescita. E i margini di miglioramento sono ancora molti”.

Si aspettava un inizio di campionato così positivo?
“Ci speravo. Sono molto contento dei risultati che stiamo ottenendo, anche perchè stanno arrivando grazie ad una bella pallavolo. Ma non dobbiamo montarci la testa e continuare a lavorare”.

Cosa c’è che ancora non la convince a pieno?
“Dobbiamo migliorare l’attacco con ii centrali, per avere un gioco ancora più imprevedibile. E anche se stiamo crescendo nella correlazione muro-difesa, ci sono ancora meccanismi da perfezionare. Quello in cui siamo cresciuti maggiormente è il servizio. E anche nell’ultima gara, contro San Michele, ha fatto la differenza”.

I pronostici di inizio campionato, sul valore delle squadre, finora sono stati rispettati.
“Direi di si. Casette, Olbia, Perugia e Filottrano sono, a mio avviso, le formazioni più attrezzate per conquistare i primi posti della classifica. Non facciamoci ingannare dalla posizione di Perugia: ha avuto due scontri diretti (contro Filottrano e Olbia) finiti al tie-break. Ma da adesso in poi il calendario le sarà più favorevole”

Dove si colloca Volley Pesaro secondo lei?
“Ancora è presto per dirlo. Questo avvio non ci deve illudere. Io ragiono di partita in partita. I cosiddetti scontri diretti sono gare come le altre. Credo che a metà del girone di ritorno, in base alla nostra posizione in classifica, potremmo capire il nostro reale valore e cominciare a darci obiettivi”.

E il primo obiettivo al momento è superare indenni la trasferta a Pagliare.
“Sì, sabato siamo attesi da una gara molto difficile. Sappiamo che qualunque squadra, se non affrontata con la giusta determinazione, può metterci in difficoltà. Quello di Pagliare poi è un campo particolarmente ostico, in casa la squadra si esalta. E infatti, nonostante la sconfitta per 1-3, è riuscita a mettere in grosse difficoltà Olbia. Dovremmo spingere dal primo all’ultimo punto, se vogliamo allungare la striscia di risultati positivi. Loro non ci regaleranno niente”.

Pagliare non può però contare su una giocatrice come Zuccarini.
“Carol finora si sta dimostrando il leader tecnico che ci aspettavamo. E’ una risorsa molto importante per noi, non solo per i punti che colleziona al termine di ogni gara, ma soprattutto per la spinta emotiva che riesce a dare alla squadra”.

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