di Pierpaolo Bellucci
10 novembre 2013
PESARO – Ho firmato contro l’edificazione in viale Trieste di un palazzo di massimo sette piani perché è l’ennesima dimostrazione di un’urbanistica pensata da pochi, addobbata in conferenza stampa come esempio di partecipazione e con il finale (secondo i pochi che pensano di decidere sulla testa di tutti e alle spalle di tutti) già scritto. Invece no, perché chi come me non è né urbanista, né architetto, né ingegnere, né geometra ha comunque il diritto di capire la visione di lungo periodo che si vuole dare alla città.
L’area ex Amga è un problema volutamente ignorato da decenni che ora si manifesta in tutta la sua complessità, ma non si può cercare di risolvere un problema creandone un altro. Se era sbagliata l’idea di bonificare l’area ex Amga dando in cambio l’area di Lungofoglia Caboto, a causa dell’estrema densità abitativa già presente, è doppiamente sbagliata l’idea di viale Trieste per una serie di motivi: 1. va a cozzare con il progetto di valorizzazione del lungomare in ottica turistica proponendo un cantiere che potrebbe anche essere contestuale al progetto di pedonalizzazione (anche se credo che la riqualificazione del lungomare di Ponente con il parcheggio sotterraneo non si farà causa crisi economica); 2. elimina l’unica area verde presente sul viale (escludendo i giardini di viale Zara) diventata icona del divertimento sano, grazie al teatro per bambini divenuto un simbolo per intere generazioni; 3. contraddice lo slogan, che invece dovrebbe diventare una battaglia di valori, del “costruire sul costruito”, andando a produrre ulteriori appartamenti che rimarranno invenduti; 4. i tempi tecnici del Poru (45 giorni dall’approvazione della delibera in Consiglio comunale, fissata per domani 11 novembre) non consentono al cittadino medio nemmeno di informarsi su ciò che sta accadendo, bensì sembrano utili solo a quelle imprese edili già strutturate per presentare i loro progetti. Alla faccia dell’urbanistica partecipata!
*membro del Comitato comunale PD Pesaro
Articolo pubblicato in: Pesaro, Pesaro-Politica, Politica
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