di Redazione
13 novembre 2013
“Le piogge eccezionali dei giorni scorsi non giustificano i danni arrecati al territorio nel comune di Cagli”.
Così inizia un comunicato a firma Marcello Mei, il presidente provinciale dell’Udc Pesaro e Urbino.
“Solo meno di due anni fa – continua il centrista – sono stati eseguiti dei lavori per conto di Comunità Montana e Regione per un importo di circa 280 mila euro per proteggere gli argini in zona Via Venezia, ma i lavori fatti con una struttura di tronchi di legno si sono dimostrati non adeguati tanto che sono stati per buona parte devastati e la struttura divelta. Il piazzale di Sant’Emidio costato parecchie centinaia di migliaia di euro era già stato criticato proprio perché realizzato in una zona che è al di sotto del letto del fiume e non ci si è limitati a fare un semplice parcheggio ma vi si è costruita una struttura ad anfiteatro che è andata logicamente sott’acqua alla prima occasione in cui si sono verificate piogge più forti di quelle normali. Il parcheggio e le gradinate a Sant’Emidio in una zona d’esondazione, i giardinetti pubblici di Pianello con vasche richiuse con la terra dopo pochi mesi, la “fontana” di via Mameli che non ha mai avuto acqua per problemi tecnici, la struttura del supermercato sotto il livello della strada che si allaga ad ogni pioggia consistente come già accaduto nelle scorse settimane, la scuola materna fatta in un locale vecchio di secoli e già quasi insufficiente …e chi più ne ha più ne metta sono tutte parte di una serie di interventi fatti in maniera criticabile”.
Conclusione di Mei: “Le opere pubbliche in particolare, ma non solo quelle, debbono essere fatte per essere fruibili, non per essere “belle” per i libri di architettura. Purtroppo un tanti a Cagli ancora non lo hanno capito, ma il conto poi arriva per tutta la collettività”.
Tags: Cagli, maltempo, marcello mei, udc
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