Danni a litorale e concessioni, i bagnini pesaresi dal presidente Spacca

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14 novembre 2013

PESARO – Una delegazione di operatori di concessionari di spiaggia della CNA di Pesaro ha incontrato il presidente della Regione Gian Mario Spacca sulla questione della cosiddetta direttiva Bolkestein relativa al rilascio e al rinnovo delle concessioni demaniali marittime che coinvolge nella costa della provincia oltre 200 piccole imprese (una settantina solo lungo il litorale di Pesaro), spesso a conduzione familiare e, da generazioni, strettamente legate allo sviluppo del turismo balneare. Nel corso dell’incontro – al quale hanno partecipato per la CNA di Pesaro, il responsabile provinciale dei Concessionari di spiaggia, Antonio Bianchini e la Presidente dell’Associazione, nonché vicepresidente provinciale CNA, Sabina Cardinali – si è discusso della drammatica situazione determinatasi in seguito ai danni provocati alle strutture balneari dall’eccezionale ondata di maltempo che ha flagellato l’intero territorio in seguito alla quale lo stesso Spacca ha annunciato lo stato di emergenza.

 

“Riguardo in particolare alla Bolkestein – dice Antonio Bianchini – Regione Marche ed operatori hanno concordato sulla necessità di una immediata interlocuzione con la Commissione Europea per cercare di concordare le procedure di esclusione delle concessioni demaniali ad uso turistico e ricreativo dalla direttiva servizi”. Come? Lo spiega Sabina Cardinali: “Prevedendo per queste concessioni un’apposita deroga in virtù della specificità delle piccole imprese balneari, nel 95% dei casi a conduzione familiare, con investimenti realizzati negli anni, con esperienze e professionalità acquisite dagli operatori stessi”.

 

A tal riguardo, come ha avuto modo di esprimere con una nota la stessa Regione, c’è stata “unità di vedute anche sulla cosiddetta sdemanializzazione. A tal riguardo c’è attesa sugli sviluppi dei lavori parlamentari e sull’urgenza di definire la questione nelle sedi istituzionali competenti e con il pieno coinvolgimento della Conferenza delle Regioni.

 

“Per quanto riguarda infine il tema della fiscalità – spiega ancora Bianchini – la Regione si sta impegnando affinchè in sede di Conferenza Stato-Regioni, si costituisca un tavolo di settore con il Governo per formulare proposte di riforma delle politiche fiscali necessarie per supportare le imprese turistiche nella difficile congiuntura economica”.

 

“E’ un atto di sensibilità importante – dice la Cardinali – Regione e gli operatori condividono infatti la necessità di ridurre le aliquote Iva sia per i servizi turistici che per le strutture ricettive, per adeguare queste ultime agli standard europei e per rendere le imprese italiane competitive sui mercati internazionali”.

 

La CNA di Pesaro esprime apprezzamento per l’impegno e l’attenzione della Regione Marche e del presidente Spacca in particolare, nei confronti delle problematiche del settore.

 

 

Un commento to “Danni a litorale e concessioni, i bagnini pesaresi dal presidente Spacca”

  1. mrMe scrive:

    una vergogna, questi “imprenditori di spiaggia” guadagnano 250/300.000 euro all’anno e dichiarano meno di disoccupato.
    e pagano per la concessione pochi euro per metro quadrato all’anno.

    speriamo l’Europa intervenga seriamente e metta apposto questa disgrazia (una delle tante) italiana.

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