di Redazione
15 novembre 2013
PESARO – “Il Pdl è ad un bivio e dovrà decidere se rimanere sullo scenario nazionale oppure piegarsi alla nascita della nuova Forza Italia, che, in ogni caso significherebbe tornare indietro. Per quanto mi riguarda rimarrò fedele al Pdl perché eletto in questo partito, ma se domani rimarrà solo Forza Italia, io non vi traslocherò”.
Lo scrive Alessandro Di Domenico che rigetta con forza l’ipotesi di un ritorno alle origini. “Ormai tutti conoscono il mio percorso politico – rammenta la sua storia il consigliere comunale del Pdl Pesaro – e tutti sanno che la mia provenienza non è stata mai Forza Italia e non sono mai stato berlusconiano e il mio impegno politico negli ultimi anni è molto calato sulla politica locale e impegnato a creare un’alternativa al governo di centrosinistra di Pesaro. E’ probabile che potrei rimanere senza casacca politica anche per la sfiducia complessiva che nutro nei confronti dei partiti nazionali che in questi ultimi due anni non hanno saputo offrire nessun spiraglio di discontinuità con il passato, alimentando quel risentimento popolare che non aiuta nel dibattito e nella dialettica politica, soprattutto, locale”.
Conclusione: “Pesaro non ha bisogno dei partiti, ha bisogno di persone serie, competenti, appassionate e disinteressate, che sappiano costruire un progetto per una futura Pesaro che si occupi anche di sicurezza e lavoro e che dia risposte ai cittadini pesaresi. Quindi, in conclusione, pur nel mantenere il mio impegno politico nella città di Pesaro e nel Consiglio Comunale, se all’indomani del Consiglio Nazionale del P.d.L. si decreterà la sua chiusura e la nascita di Forza Italia, la nuova formazione partitica dovrà fare a meno di me”.
Tags: alessandro di domenico, consigliere comunale, forza italia, pdl, pesaro
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